Fibromialgia: conosciamo meglio questa malattia

Una malattia poco conosciuta e di cui non si parla mai, ma che colpisce moltissime persone rendendo la loro vita una vera e propria tortura. Ecco che cos'è la fibromialgia.

Fibromialgia: conosciamo meglio questa malattia

Il termine fibromialgia significa dolore nei muscoli e nelle strutture connettivali fibrose, ovvero legamenti e tendini.

Questa malattia è una delle forme più diffuse di dolore cronico, eppure oltre a non essere ancora riconosciuta in Italia e da alcuni medici, si parla davvero poco di questa patologia. 

La fribromialgia è un problema davvero serio e grave poichè non provoca solo dolore, per quanto già questo sia spesso molto forte e poco tollerato, ma anche stanchezza e disturbi del sonno, difficoltà cognitive e moltissimi altri sintomi che vanno dalla sindrome del colon irritabile alla cefalea, dalla vescica dolorosa alla rigidità mattutina, per poi provocare anche difficoltà di concentrazione e/o di memoria.

I pazienti più colpiti sono prevalentemente donne e a rendere ancora più difficoltoso il quadro clinico, è che non si conosce ancora la causa scatenante di questa malattia, e non ci sono analisi specifiche da poter fare per attestarne la presenza, ma solo tramite determinati sintomi detti dal paziente e segni riscontrati dal medico, ovvero la positività di 11 dei 18 punti dolorosi specifici della malattia che comprendono tutto il corpo.

La complessa sintomologia e la scarsa, e a volte proprio assente, informazione e formazione medica riguardo questa malattia, fa si che il paziente si ritrovi a girare tra specialisti di ogni genere e faccia visite specifiche cercando una soluzione al suo problema, senza però trovare riscontro da nessuna parte e anzi, in molti casi sentendosi dire che la propria malattia è inesistente o che soffre di depressione o di qualche disturbo psicologico che lo porta alla creazione di questi sintomi.

I pazienti che soffrono di fibromialgia sono lasciati da soli e a se stessi, e prima che trovino un medico competente che riscontri la loro malattia, passano anni di sofferenza, e spesso anche costretti a lasciare il proprio lavoro a causa dei disturbi che non trovano una cura, oltre che a numerose spese per farmaci che alleggeriscano il loro problema, e a chiudersi con le persone che gli stanno attorno per paura di essere giudicati.

Ecco che la fibromialgia non rimane solo una malattia fisica, ma prende anche la loro sfera emotiva e psicologica.

Purtroppo una cura per questa malattia non c’è, ma ci sono dei rimedi che possono aiutare la sintomologia: dal miglioramento del nostro sonno mediante farmaci, così come antinfiammatori per i dolori diffusi, fino ai più importanti come esercizi di allungamento per aiutare i muscoli, o di rilassamento per ridurre la tensione muscolare. Si può trovare beneficio anche con l’alimentazione, poichè una percentuale molto alta di pazienti che soffrono di questa malattia, hanno una intolleranza al lattosio e al glutine, o altre tipologie di intolleranze minori. Dobbiamo fare attenzione a tutti i sintomi che vanno a sommarsi, provando ad eliminare dalla nostra alimentazione quei cibi che possono crearci disturbi, e non dimenticarci mai di fare attività fisica, anche moderata.

Per avere ulteriori chiarimenti su questa malattia, basta visitare il sito dell’A.I.S.F. – Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica – in cui troverete tutto sulla malattia e come aiutare chi ogni giorno combatte contro di essa, con la speranza che preso venga riconosciuta anche in Italia.

Non lasciamo soli i nostri ammalati, e ascoltiamo la loro sofferenza.

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