Da un organismo marino arriva la cura per i sarcomi dei tessuti molli

I sarcomi dei tessuti molli possono essere trattati sfruttando un piccolo organismo invertebrato marino, l'Ecteinascidia turbinata. I dettagli sono stati presentati al Congresso europeo di più oncologia (ESMO) di Copenaghen.

Da un organismo marino arriva la cura per i sarcomi dei tessuti molli

I sarcomi dei tessuti molli (STM) sono tumori che sorgono quando delle cellule maligne si formano in tessuti molli dell’organismo, quali i muscoli, i tessuti connettivi, il tessuto adiposo, i vasi sanguigni o linfatici, i nervi.

I sarcomi dei tessuti molli sono poco diffusi (rappresentano l’1% delle neoplasie totali) e colpiscono circa 2 persone ogni 100.000.

Esistono 80 tipi diversi di sarcomi dei tessuti molli. I liposarcomi costituiscono il 25% dei sarcomi totali.

In Italia i casi di sarcomi all’anno si aggirano intorno ai tremilae il tasso di mortalità per questo tipo di tumore è piuttosto elevata: a 5 anni è pari al 65%.

In occasione del recente Congresso europeo di più oncologia (ESMO) di Copenaghen, è stata presentata una possibile cura a questa patologia, una cura che arriva da un piccolo organismo invertebrato del mare, l’Ecteinascidia turbinata. Questo organismo marino presenta esternamente una tunica di cellulosa, ricca di vanadio, dalla quale si ottiene la trabectedina, un composto che, producendo profonde perturbazioni del ciclo cellulare e intervenendo sui sistemi di riparazione del Dna, porta alla morte cellulare programmata (apoptosi).

La trabectedina è stata identificata per la prima volta nel 1969 dal National Cancer Institute statunitense; oggi vede finalmente la sintetizzazione in laboratorio. 

Alessandro Gronchi, presidente della Connective Tissue Oncology Society, ha così commentato il nuovo trattamento: “Oltre all’efficacia della terapia, il profilo di tollerabilità è molto buono. Ad esempio non diminuiscono i globuli bianchi, non cadono i capelli, e quindi il trattamento è meno pesante per il paziente rispetto a quello tradizionale. Questo studio dimostra che l’impiego di un farmaco specifico in un istotipo selezionato dei sarcomi può avere un effetto positivo e un costo inferiore per il paziente”. Gli ultimi trial hanno infatti dimostrato che la trabectedina ha un tasso di controllo tumorale del 90%.

Nel 2007, l’EMEA ha autorizzato la commercializzazione della trabectedina, sotto il nome commerciale di Yondelis. Il trattamento a base di trabectedina è stato approvato in oltre 75 paesi per curare i sarcomi dei tessuti molli in fase avanzata.

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