La candida vaginale: un fastidio per molte donne

Moltissime donne soffrono di candidosi vaginale, un disturbo davvero fastidioso che in molti casi si ripresenta puntuale in caso di stress o malattie febbrili. Non molte donne sanno però, che tale disturbo è dovuto spesso a dismicrobismi intestinali

La candida vaginale: un fastidio per molte donne

Molte donne soffrono di candida vaginale e moltissime di loro ne soffrono in maniera ricorrente. Le cause di questo disturbo sono molto spesso da ricercare in un dismicrobismo intestinale che si ripercuote anche nel microclima della vagina che non ha più le opportune difese e si ammala ogni volta che si presentano cause di stress o malattie febbrili.

Un altro caso molto frequente è la candita post-coitale: si tratta di un vero e proprio flagello che si ripresenta in molte donne dopo poche ore da un rapporto sessuale. In questo caso spesso è la pillola anticoncezionale a determinare una secchezza vaginale e una scarsità di difese che, se associate a stitichezza o a disturbi dell’intestino, causano l’infezione da candida. In questo caso è necessaria una profilassi antibiotica.

Nei casi di candidosi ricorrente si devono innanzi tutto considerare le condizioni dell’intestino: una cattiva digestione, una stitichezza cronica, o una diarrea improvvisa, causano sempre una carenza di batteri  “buoni “ nell’intestino e il sopravvento di quelli patologici responsabili di gonfiore addominale, stipsi o diarrea, e di fastidiose ripercussioni sulla sfera uro-genitale e quindi cistiti e candida. In questi casi la prima cosa da fare è regolarizzare l’intestino con l’assunzione di molte fibre (contenute in frutta e verdura), molta acqua (non meno di un litro e mezzo al giorno) e l’assunzione di probiotici (sia sotto forma di yogurt specifici come quello famoso della pubblicità, sia sotto forma di fermenti lattici acquistabili in farmacia). In genere la candida si presenta o subito prima o subito dopo il ciclo mestruale e scompare durante, così se si ha una riacutizzazione nei giorni che precedono le mestruazioni, si può tamponare con una crema antifungina o degli ovuli e rimandare la cura con compresse a subito dopo la fine del ciclo. In questo modo la cura sarà più efficace e sarà anche una valida prevenzione per le possibili recidive.

Nei casi di candida post-coitale, esistono in farmacia degli ovuli che hanno una doppia funzione: prevengono le infezioni e lubrificano in caso di secchezza. Vanno usati tutte le sere per almeno sette-dieci giorni ogni ciclo mestruale. In ogni caso meglio evitare le lavande e preferire le creme che hanno una funzione emolliente, mentre le lavande tendono a seccare le mucose. In caso di recidiva ad ogni rapporto, si può provare ad usare una crema vaginale subito dopo il rapporto per almeno cinque o sei volte.

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