Bere in gravidanza fa male. Arriva una campagna shock con feti in bottiglia

Bere in gravidanza provoca effetti devastanti sul feto. Arriva una campagna di sensibilizzazione shock con feti in bottiglia lanciata in oltre venti paesi, tra cui l'Italia

Bere in gravidanza fa male. Arriva una campagna shock con feti in bottiglia

Bere in gravidanza fa male, lo si sa, ma nonostante questo sono parecchie le donne che consumano alcool in questo momento tanto delicato con conseguenze molto gravi sui feti. Arriva per questo una campagna shock con i feti in bottiglia.

A lanciare la campagna di sensibilizzazione “Too Young to drink” la European Fasd Alliance che vuole in questo modo sensibilizzare la popolazione circa i tantissimi rischi e disordini fisici e mentali a cui va incontro il feto per via del consumo di alcol della futura mamma.

Si stima, infatti, che due bambini su cento in Europa e uno su cento negli Stati Uniti soffrano di problemi di apprendimento, comportamentale e malattie mentali, che sono dovute proprio al consumo di alcol da parte delle madri durante la gravidanza.

Una campagna decisamente molto forte, che è stata lanciata in oltre 20 paesi, tra cui l’Italia, dove compaiono da oggi tantissimi manifesti che mostrano un feto in bottiglia. Immagini forti che si spera abbiano un impatto altrettanto forte sulle donne in gravidanza, spesso poco coscienti dei rischi ai quali sottopongono i loro bambini quando consumano alcol.

“Poiché a oggi non si conosce la quantità di alcol che si può consumare in gravidanza senza alcun rischio per il nascituro, il consiglio obbligato per le donne incinta e per quelle che cercano di avere un bambino è di non bere alcol” ha spiegato Simona Pichini, ricercatrice presso l’Istituto Superiore di Sanità che, in collaborazione con il centro di alcologia del Policlinico Umberto I e con l’Eufasd, ha promosso il terzo convegno europeo proprio sulla Sindrome feto alcolica che si svolgerà il prossimo 20 ottobre a Roma.

I poster di questa campagna mostrano neonati immersi in varie bevande, che vanno dal vino, al rum, alla vodka ed al brandy, chiusi nelle bottiglie. Alle immagini, già abbastanza forti, si andranno affiancando anche alcuni video e cortometraggi nei quali alcuni genitori di bambini affetti da disturbi dovuti all’assunzione di alcol durante la gravidanza parlano di questo problema per cercare di convincere le future mamme a non assumere alcol durante tutta la gravidanza.

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