Bere acqua? Fa bene, ma i medici avvertono: "Attenzione all’overdose"

Dopo il ricovero di una donna londinese per overdose da acqua, i medici ora avvertono: mantenersi idratati è necessario, ma eccedere potrebbe portare a brutte conseguenze - tra le quali la morte.

Bere acqua? Fa bene, ma i medici avvertono: "Attenzione all’overdose"

L’acqua è una componente notoriamente fondamentale dell’organismo umano: in media si sa che il corpo di un uomo sia composto per circa il 60% proprio da molecole d’acqua (percentuale che scende al 50% nelle donne, per via di una maggiore presenza nel corpo femminile di tessuto adiposo), e siamo tutti consapevoli del fatto che in assenza totale di idratazione non si possa sopravvivere se non per pochi giorni.

Ma cosa succede quando, al contrario, ne beviamo troppa? A scoprirlo è stata una donna di 59 anni residente a Londra (Inghilterra) la quale, dopo una terapia di dubbia utilità proprio a base di acqua, è stata costretta ad un ricovero d’urgenza in ospedale. La 59enne soffriva di un’infezione alle vie urinarie, ed il medico curante le aveva consigliato di bere un bicchiere d’acqua ogni 30 minuti per rimediare.

Ciò che grottescamente il dottore in questione aveva apparentemente ignorato, è che bere troppa acqua può causare gravi scompensi all’organismo e portare addirittura al decesso. Tant’è che la paziente è finita al pronto soccorso dove le è stata diagnosticata una forte iposodiemia, ovverosia una carenza di sodio nel plasma, dovuta proprio all’eccessiva ingestione di acqua.

Ai nostri pazienti consigliamo di mantenersi ben idratati – ha spiegato il dottor Imran Rafi, all’indomani dell’incidente – soprattutto quando si sentono poco bene […] Non c’è una prescrizione per quanta acqua si debba assumere. Però occorrono buonsenso e moderazione: questo caso testimonia che anche un eccessivo consumo di acqua può avere conseguenze molto serie“.

Imran Rai è il responsabile di Innovazione clinica e ricerca del Royal College of General Practitioners, ed ha parlato a nome dei ricercatori del King’s College Hospital i quali, dopo la peculiare vicenda della 59enne finita al pronto soccorso per avere bevuto troppa acqua, hanno deciso di lanciare un’informativa diretta alla popolazione per avvisare dei rischi che si celano dietro ad una condotta di questo genere; rischi che, oltre a vomito, nausea, diarrea e mal di testa, possono – in casi estremi – portare anche a coma e morte.

Continua a leggere su Fidelity News