Fare il bagno dopo mangiato non fa male

Fare il bagno dopo mangiato non fa male, novità scientifiche per gli amanti del mare, anche dopo pranzo possiamo tuffarci! Solo regole di buon senso per vivere una giornata in spiaggia.

Fare il bagno dopo mangiato non fa male

Per la gioia dei bambini e degli amanti dei bagni in mare, l’esperto Alberto Ferrando rivoluziona una delle certezze di quando eravamo piccoli. “Per fare il bagno dopo mangiato si deve aspettare almeno 3 ore”.

Da oggi non ci saranno più bambini annoiati sotto l’ombrellone, grazie a Ferrando, pediatra e istruttore di rianimazione cardiopolmonare; il medico ha dichiarato su Tgcom24 che non sussistono prove scientifiche ad avvalorare la necessità di aspettare almeno tre ore per la digestione del pasto, ma fare attenzione agli sbalzi di temperatura.

Pare che non sia più così e questa regola che in molti hanno dovuto rispettare quando erano piccoli, decade entrando ufficialmente nelle leggende metropolitane.
Fissazione nata dall’apprensione della mamma italiana? Forse si, infatti all’estero l’esigenza di aspettare le fatidiche tre ore non è assolutamente diffusa, anzi totalmente ignorata.

Potremmo riflettere anche sulle abitudini dei pasti degli italiani in spiaggia. A chi non è capitato di vedere zelanti mamme e nonne arrivare con borse frigo delle dimensioni di un baule? Ed estrarne ogni meraviglia culinaria: melanzane alla parmigiana, cotolette, paste condite nei modi più fantasiosi. Forse è proprio qui che si deve andare a cercare l’origine della leggenda sull’attesa della digestione… e probabilmente il Professor Ferrando sarebbe d’accordo, dopo aver mangiato tali leccornie è molto meglio aspettare.

Poche e semplici regole di buon senso, per viversi al meglio una giornata al mare, consigliati pasti leggeri a base di frutta e cibi freschi ed evitare l’alcol.
È importante non incorrere in uno shock termico quando si entra in acqua: il rischio è la vasocostruzione, quindi la diminuzione dell’afflusso di sangue, dato dal raffreddamento dello stomaco impegnato nella digestione. Ne consegue una caduta della pressione arteriosa, una diminuzione del sangue al cervello e quindi rischio di perdita di conoscenza.

Quindi ricordate di evitare le insolazioni, entrare in acqua in modo graduale e mangiare cibi leggeri, e buon bagno a tutti!

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