Alzheimer: camminare previene la malattia

Gli scienziati di Cambridge hanno scoperto che l'inattività è uno dei fattori di vita più importanti nella malattia. Camminare per 20 minuti tre volte alla settimana abbasserebbe il rischio di contrarre la malattia

Alzheimer: camminare previene la malattia

Fare venti minuti di esercizio per tre volte alla settimana potrebbe abbassare drasticamente il rischio di Alzheimer, secondo quanto mostrato da una nuova ricerca. Ad affermarlo sono gli scienziati di Cambridge, che dicono che anche scendere dall’autobus una fermata prima e farsi a piedi il resto del percorso potrebbe aiutare a prevenire la devastante malattia.

Il gruppo di ricercatori ha infatti scoperto che un terzo dei casi della malattia sono dovuti a motivi di stile di vita, che includono l’inattività, l’obesità, pressione alta ed una educazione bassa. Tra queste, la causa più importante individuata è stata l’assenza di esercizio. La conclusione a cui sono quindi giunti è che una regolare attività fisica potrebbe assicurare un flusso di sangue ricco di ossigeno al cervello, il che preverrebbe il crearsi di placche, cioè il deposito di proteine nel cervello che causano il morbo di Alzheimer.

Un totale di 850,000 cittadini britannici sono stati diagnosticati con demenza, incluso l’Alzheimer, ed è stimato che entro il 2050 la cifra arriverà a raddoppiare con l’invecchiamento della popolazione. Non ci sono ancora trattamenti efficaci per la malattia, che ha un effetto devastante nelle famiglie. I ricercatori dicono però che gli adulti possono diminuire drasticamente il rischio di contrarre la malattia, anche solo camminando per andare al lavoro.

La professoressa Carol Brayne dell’Istituto di Salute Pubblica della Cambridge University ha detto: “Il messaggio importante è che ci sono aspetti di una vita sana che riducono il rischio. Non vuol dire che potremmo prevenire del tutto la demenza e l’Alzheimer, ma c’è una porzione che è prevedibile. Anche solo facendo camminate vigorose tre volte alla settimana. L’ideale sarebbe farne un evento sociale; è molto difficile per molte persone esercitarsi. Se non si può fare altro, anche solo camminare aiuta. Quindi consiglierei tra i venti minuti e la mezz’ora di esercizio tre volte alla settimana”.

Gli esperti consigliano che gli adulti dovrebbero fare almeno due ore e mezza di esercizio alla settimana, che potrebbe includere anche il giardinaggio o i lavori domestici, ma studi recenti dimostrano che più di un terzo non riescono a soddisfare questo criterio, incluso un quinto che viene classificato come “inattivo”, con meno di trenta minuti di attività settimanali.

La ricerca, pubblicata nella rivista Lancet Neurology, si è basata su oltre trenta studi che legano la demenza a diversi stili di vita. L’assenza di esercizio ha contribuito per il 22% dei casi, percentuale doppia per quasi tutte le altre cause. Studi conseguenti stanno cercando di capire esattamente come l’attività fisica possa prevenire la demenza e se c’è qualche tipo di esercizio più efficace di altri.

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