Addio allo sport, si può dimagrire con una molecola

Indubbiamente, questo è stato un sogno di molti, ma oggi sembra possa essere realtà. La scoperta è di un gruppo di scienziati della University Of Souther California, e riguarda una sorta di molecola "magica" : l'ormone MOTS-c

Addio allo sport, si può dimagrire con una molecola

E’ particolare scoprire che quello che ci hanno sempre detto fino ad oggi, tramite numerose ricerche, venga all’improvviso smentito. La notizia ha se vogliamo dell’incredibile. Da oggi, potremmo tranquillamente dire addio al tapis roulant, e volendo, anche al resto degli sport che ci fanno sudare le famose “7 camice” visto che basterà una semplice pillola per dimagrire.

Indubbiamente, questo è stato un sogno di molti, ma oggi sembra possa essere realtà. La scoperta è di un gruppo di scienziati della University Of Souther California, che hanno scoperto una sorta di molecola “magica”: l’ormone MOTS-c.

Gli scienziati hanno “isolato” questo ormone che sembra dare gli stessi benefici dell’attività fisica, e non solo. Essendo un “messaggero chimico” svolge anche una funzione chimica e, pertanto, è in grado di regolare i livelli di glicemia, quindi tale ormone potrà rivelarsi utile non solo per dimagrarire, ma anche per sconfiggere il diabete.

La ricerca è seria, tanto che ne parla anche il Daily Mail, anche se sottolinea come al momento sia tutto solo ad una fase sperimentale, e che ovviamente gli unici test attualmente disponibili, sono relativi solo ai topi e non agli essere umani. Il tempo stimato per provare l’esperimento sull’uomo è fissato a circa 3 anni.

In conclusione, per perdere peso facilmente e senza fatica, contrastando perché no, anche malattie come il diabete, potrebbe essere sufficiente semplicemente una compressa. Lo studio ha una portata enorme e molto importante, poiché al di là della facile ironia sul dimagrimento facile, tale ormone potrebbe avere risvolti salutari davvero molto importanti per alcune tipologie di malattie che, ad oggi, non conoscono una cura effettiva ma solo farmaci palliativi.

Continua a leggere su Fidelity News