Un signore lascia morire il suo cane per ustioni: è stato denunciato

Il cane si era bruciato accidentalmente nel suo giardino, ma il padrone di casa non ha fatto nulla per evitare l'incendio. Ora l'uomo è stato denunciato per gravi maltrattamenti, mentre il cane è stato soppresso a causa delle gravi condizioni in cui versava.

Un signore lascia morire il suo cane per ustioni: è stato denunciato

La vicenda si è svolta nel giardino di una villetta di Carugate, un comune nella provincia di Milano. Sabato 15 aprile, il proprietario di questa piccola villa ha acceso un fuoco per bruciare sterpaglie ed altre cose inutili.

Il suo cane, che viveva con lui, un bell’esemplare di cane dalmata, è stato inavvertitamente investito da una lingua di fuoco ed ha iniziato a prendere fuoco lungo tutto il suo corpo. Mentre bruciava, il suo padrone non ha fatto nulla per cercare di spegnere le fiamme, forse paralizzato dal terrore e dalla paura, fatto sta che il povero animale da compagnia si è salvato, ma le ustioni causate da quella improvvisa fiammata hanno irrimediabilmente danneggiato il suo corpo.

Una vicina di casa, quattro giorni dopo, ha visto che il cane versava in condizioni di salute gravissime e per questo ha segnalato il fatto all’ENPA che, tramite la sua sezione milanese, è giunta molto rapidamente alla villetta di Carugate per controllare e verificare come si fossero svolti i fatti.

Le guardie zoofile ed i Carabinieri sono intervenuti in serata e non hanno potuto fare altro per il povero dalmata di 14 anni: il suo corpo era pieno di ferite ed ustioni e le piaghe in putrefazione erano diventate pasto per le larve. Di fronte a questa situazione, le guardie zoofile non hanno esitato ed hanno soppresso il cane.

I volontari raccontano che in quasi quarant’anni di servizio per la cura degli animali non hanno mai visto nulla di simile e di così raccapricciante. Il padrone di casa, un 55enne. è stato denunciato a causa della presunta violazione dell’articolo 544 ter del Codice Penale, in merito al maltrattamento degli animali.

Durante le udienze, il 55enne dovrà spiegare per bene come si sono svolti i fatti e perché non ha fatto nulla per salvare il proprio dalmata.

Continua a leggere su Fidelity News