I bagnanti che affollano le bellissime spiagge di Menfi, in provincia di Agrigento, si sono imbattuti in questi giorni in una bellissima quanto inaspettata sorpresa: piccole tartarughe Caretta Caretta che passeggiavano tra la sabbia per raggiungere il mare.
Già, non potevano proprio crederci i bagnanti, che per primi hanno visto schiudersi le uova depositate sotto la sabbia e da lì uscire un numero imprecisato di piccole tartarughine che, una dopo l’altra hanno fatto una corsa per raggiungere più velocemente possibile il mare.
Le uova – secondo quanto riferito dagli esperti del WWF – saranno state deposte a metà giugno, ma evidentemente nessuno si era accorto dell’evento, dunque non è stato segnalato agli appositi uffici. Sono già una quarantina le uova che si sono dischiuse, ma sembra che ancora possono essercene delle altre, che hanno bisogno di qualche giorno in più per aprirsi.
Il nido, che ora è stato delimitato in una piccola porzione di spiaggia, è stato messo in sicurezza, con una serie di reti, che dovrebbero proteggere le uova, di giorno dai bagnanti e di sera dai predatori, tra cui i gabbiani che sembrano gradire molto le uova della Caretta Caretta.
In Sicilia si registra spesso la presenza di esemplari di questa particolare, quanto rara, tartaruga, che spesso si ritrovano spiaggiati o incagliati nelle reti dei pescatori, che prontamente li estraggono e li rimettono in acqua. Gli esperti animalisti sostengono che, solitamente, una tartaruga può depositare fino a 120 uova, ecco perché sono tutti con gli occhi puntati sul nido per vedere nascere altre picolle Caretta Caretta.
Su di loro vegliano i tanti operatori e volontari del WWF Sicilia che, come sempre, tutelano con tutti i mezzi e le strumentazioni possibili gli animali e l’ambiente circostante, troppo spesso messi a dura prova da comportamenti scorretti, inquinanti e distruttivi, adoperati da individui senza educazione ambientale e senza scrupoli.