Marocco: fotografata per la prima volta una famiglia di rarissimi gatti delle sabbie

Dopo numerose e faticose ricerche, due ricercatori sono riusciti a fotografare una famiglia di gatti delle sabbie. Il felino era da molti considerato come pressoché estinto, ma grazie a questo avvistamento si è scongiurata la più malaugurata delle ipotesi.

Marocco: fotografata per la prima volta una famiglia di rarissimi gatti delle sabbie

Alla fine siamo in possesso delle prime immagini di un’intera famiglia di gatti delle sabbie. I rarissimi felini sono stati fotografati in Marocco da due ricercatori, Gregory Breton e Alexander Sliwa. I gatti delle sabbie sono conosciuti come una delle specie più schive, solitarie ed inafferrabili del regno animale: vederne un solo esemplare è molto difficile, arrivare ad imbattersi in un’intera famiglia è pressoché impossibile. Considerando queste loro caratteristiche, in molti erano arrivati a sostenere che il felino si fosse quasi estinto. Fortunatamente le foto scattate hanno fugato ogni dubbio in merito.  

Il suo avvistamento nel deserto del Nord Africa è stato possibile solo grazie all’ostinazione e anche ad un caso fortuito. I due ricercatori che li hanno immortalati, si erano a lungo prodigati per scovarli, ma sino ad oggi senza successo. Nel caso di Gregory Breton, era addirittura dal 2003 che cercava di fotografarli. Nonostante ciò, il direttore di Panthera – organizzazione che si occupa della salvaguardia dei grandi felini e dei loro habitat – non aveva mai perso la speranza di poterli vedere con i propri occhi. Le sue ricerche non si sono fermate nemmeno davanti alle tempeste di sabbia.  

Al suo fianco a condividere la stessa passione c’era Alexander Sliwa, curatore dello zoo di Colonia. L’avvistamento è avvenuto alle 2 di notte quando i due hanno scorto qualcosa muoversi tra le foglie. Come raccontato dal dottor Breton, “ero seduto sul tetto del mio Suv quando io e il mio autista abbiamo visto 3 paia di occhi. Vicino ai cuccioli si trovava anche la madre. E’ stata un’emozione bellissima“. Avrebbero voluto seguirli per scoprire qualcosa di più su questa specie alquanto misteriosa, ma alla fine hanno preferito limitarsi a qualche scatto con la macchina fotografica. 

Gli interrogativi legati a questa razza sono davvero molteplici. Come raccontato dallo stesso Breton, “Sono felini che viaggiano più di quello che pensavamo, ma non sappiamo ancora il perché. Come non è chiaro neanche il numero di esemplari che oggi vivono nei deserti“.

I gatti delle sabbie sono infatti in grado di mimetizzarsi grazie al loro pelo del tutto simile al colore del deserto. Dotati di grandi occhi e piccole zampe, emettono un miagolio quasi del tutto impercettibile. Inoltre non lasciano mai traccia della loro presenza, pertanto è assai difficile trovare carcasse degli animali di cui si nutrono. Ma anche se ciò dovesse succedere, il vento e la sabbia cancellerebbero qualsiasi testimonianza del loro passaggio. Per questi motivi è opportuno conoscerli meglio, diversamente non si potrebbe essere nemmeno in grado di proteggerli.

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