Ecco come i gatti conquistano il nostro cuore

Scegliamo di adottare un gatto piuttosto che un altro da alcuni piccoli segnali che ci lanciano e che ci conquistano il cuore, al di là della razza, del colore del pelo e della grandezza.

Ecco come i gatti conquistano il nostro cuore

La maggior parte delle persone che ama gli animali e, in particolare, i gatti, ama anche il loro modo di essere e ci sono segnali specifici che ci lanciano, che ci conquistano il cuore e ci aiutano a sceglierli quando decidiamo di adottarne uno. Ecco in questo articolo il loro trucco da “ruffiani”.

A parte gli occhioni dolci, le buffe espressioni e contorsioni nel pulirsi o il giocare con qualsiasi cosa, c’è un gesto che i gatti compiono e che ci conquista subito ovvero il loro strofinarsi contro gli oggetti che li circondano. Un nuovo studio sui comportamenti dei nostri amici felici ha messo alla luce questo loro comportamento che, a quanto pare, noi percepiamo come positivo e subito pensiamo che il gatto sia molto socevole.

Lo studio in questione è stato condotto da un team di psicologi evoluzionisti che lo ha pubblicato sulla rivista scientifica Animal Behaviour Science.

Il team è partito dallo studio che aveva effettuato nel 2013 che riguardava i cani: quelli che alzavano le sopracciglia più frequentemente venivano adottati prima degli altri poichè venivano percepiti come più amichevoli. A quel punto i ricercatori si sono chiesti se anche i gatti hanno un’espressione facciale capace di conquistare il cuore dell’uomo.

E’ nato così il Cat Facial Action Coding System, un database con tutte le espressioni facciali dei gatti che comprendono 15 espressioni facciali, 7 movimenti delle orecchie e 6 movimenti che comprendono in simultanea pupille, naso, lingua e labbra.
Successivamenti sono stati analizzati i comportamenti di 106 gatti di tre rifugi diversi del Regno Unito, simulando il primo incontro del potenziale adottante con i felini. Infine sono stati messi a confronto movimenti e espressioni facciali dei gatti con la velocità di adozione.

I ricercatori si sono accorti che le espressioni facciali non influenzavano in modo significativo le adozioni, ma invece, i gatti che si strofinavano contro gli oggetti che li circondavano venivano adottati più velocemente del 30% rispetto agli altri.
Questo loro comportamento serve per marcare cose e persone con il proprio odore, ma noi umani lo percepiamo come un gesto di socialità e, quindi, ci conquista.

La conclusione dei ricercatori è stata quindi che i felici ci conquistano con i loro strofinamenti e non con le espressioni facciali. Questo, forse, deriva dal fatto che i gatti sono stati addomesticati dall’uomo più tardi rispetto ai cani, quindi non hanno un repertorio di espressioni capaci di conquistarci.

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