Colorante rosso E120 a base di insetti

Trattiamo le origini e la preparazione di uno dei più noti e utilizzati coloranti alimentari delle industrie di tutto il mondo: il colorante rosso E120. Le origini di questo colorante sono animali, nello specifico viene sintetizzato a partire da insetti.

Colorante rosso E120 a base di insetti

Vi siete mai chiesti il significato di quelle sigle e quei codici numerici presenti nelle etichette di ciò che mangiate?

I prodotti alimentari più consumati nelle nostre tavole elencano tra gli ingredienti differenti codici, numeri e sigle che variano tra coloranti, dolcificanti e additivi. Alcuni tra questi hanno particolari origini e particolari tecniche di sintetizzazione.

In questo articolo tratteremo in dettaglio il colorante alimentare E120.

L’E120 viene largamente utilizzato nelle industrie alimentari di tutto il mondo ed è possibile riscontrarlo tra gli ingredienti delle seguenti tipologie di alimenti:

  • caramelle rosse a confetto
  • gelatine
  • bibite gassate
  • sidro di mele
  • succhi di frutta rossi
  • liquori
  • vini scadenti

Esso viene anche utilizzato nella cosmetica ad esempio nei rossetti rossi. Si tratta quindi di una sostanza molto diffusa, ma ciò che l’ha resa così famosa non sono i suoi svariati utilizzi, bensì le sue ben note origini.

colorante-alimentare-E120

Bisogna sapere che l’E120 viene estratto da origini naturali e biologiche; viene infatti sintetizzato a partire dagli insetti, nella fattispecie le cocciniglie.

Le cocciniglie sono piccoli insetti parassiti delle piante; esse in natura secernono un liquido denso e rosso di cui poi si cospargono per difendersi dai predatori. Questo liquido contiene l’acido carmico, il pigmento rosso che colora la secrezione.

Le industrie alimentari utilizzano intensi allevamenti di cocciniglie, ed in particolare le femmine delle specie “Dactylopius coccus” e “Kermes vermillio”, come partenza per la lavorazione del colorante E120.

La suddetta lavorazione consiste nel macinare questi insetti fino ad ottenerne una polvere che verrà poi miscelata ad acqua calda per estrapolarne l’acido carmico.

Per riuscire ad ottenere 1Kg di colorante occorrono ben 100.000 insetti.

Le polemiche riguardanti questo colorante sono state molteplici e ad esse si sono aggiunte manifestazioni dei consumatori e animalisti. Inoltre, va citato che si sono manifestati diversi casi di allergie dovute proprio a questo colorante. Molte anche le proteste dal mondo vegetariano e vegano poichè, non essendo chiaramente definito nelle etichette le origini animali del prodotto, molti consumatori vegetariani sono stati inconsapevoli di ciò che mangiavano.

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