La storia e la vicenda di questo cane di nome Butch, noto anche come Buster, è al centro di un’annosa contesa che lo vorrebbe rendere morto, perchè colpevole di aver, con ogni probabilità, aver ucciso il suo proprietario, trovandosi all’interno della sua abitazione, collocata nel cuore del Meyerside, una delle contee dell’Inghilterra più profonda.
Una raccolta di firme sta cercando di aiutare Butch a salvarsi da una terribile fine, probabilmente anche del tutto ingiusta, perchè è stato ritrovato mentre si cibava di alcune parti del suo padrone, anche se non è stato mai stabilito se l’uomo sia morto a causa dell’attacco diretto da parte del cane oppure sia morto in precedenza, ad esempio a causa di un infarto.
Butch è un incrocio di Staffordshire Bull Terrier, un esemplare di cane molto diffuso in Inghilterra, ed è stato probabilmente condannato alla soppressione in maniera del tutto ingiusta, visto che le cause della morte del suo padrone sono del tutto vaghe e sconosciute, ed anche se fosse il responsabile di questa azione, si potrebbe condurre il cane Butch ad un percorso di rieducazione e riabilitazione con il quale farlo ritornare ad avere comportamenti quanto meno normali.
Questa vicenda si sta trascinando da parecchio tempo, ed il cane, dopo il processo, da un anno è in attesa di un giudizio definitivo da parte di un tribunale inglese.
La permanenza prolungata di Butch all’interno dell’abitazione ne ha risvegliato sicuramente gli istinti più primordiali e la sua aggressività, visto che il suo padrone è stato ritrovato morto solamente dopo molti giorni ed in questo periodo Butch ha sofferto sicuramente in modo molto marcato sia la mancanza di un padrone sia degli alimenti.
Per questo una raccolta firme che ha raggiunto quasi le trentamila unità sta cercando di salvarlo da una morte probabilmente ingiusta ed ingiustificata, e se le firme aumentassero di numero, potrebbero salvare la vita del povero Butch.