David Bowie: spunta in rete un album inedito

A un paio di settimane dalla morte del Duca Bianco David Bowie, spunta in rete un album inedito "Toy" in cui Bowie interpreta artisti come Bruce Springsteen, Neil Young, Iggy Pop, Lou Reed e Tom Waits

David Bowie: spunta in rete un album inedito

Il 2016 ci ha già tolto qualcosa di grande. Infatti, il 10 gennaio è morto Bowie, uno degli artisti che più di tutti ha saputo cambiare la concezione della musica. Morto a soli due giorni dal suo 69 compleanno, stesso giorno della pubblicazione di Blackstar, il suo ultimo capolavoro, che in una settimana ha raggiunto le vette delle classifiche di 20 paesi e quella di 69 paesi su iTunes. 

Ma non è l’ultimo album che sta facendo parlare nelle ultime 24 ore. In rete, infatti, è spuntato un album inedito d’annata di David Bowie, dal titolo Toy in cui il Duca bianco si immerge nelle interpretazioni di brani di alcuni tra i più grandi interpreti di rock dai suoi personali prediletti, Iggy Pop e Lou Reed, alle icone del rock del Nuovo Mondo, Neil Young e Bruce Springsteen, fino a Tom Waits

L’album inedito, registrato nel lontano 1985 durante una pausa dai lavori di Bowie alla colonna sonora di Absolute Beginners, un lungometraggio di Julien Temple, viene reso pubblico, come confermato da The Talkhouse, dal batterista dei So So Good, Zach Staggers, che ne ha rinvenuto una parte sul iPod del padre, accanito fan del Thin White Duke. 

Il producer, ingegnere del suono, Mark Saunders, che stava lavorando con lui alle registrazioni, ha affermato: “Queste imitazioni furono registrate (…) durante le session per la voce principale di ‘Absolute beginners’: alla fine della seduta, lui se ne uscì con questa trovata. Io mi resi conto che avrebbero potuto essere cancellate, allora mi affrettai a inserire una cassetta e a premere il tasto ‘rec’ sul registratore. Sarebbe stato bello ascoltare anche il dialogo tra Bowie, Clive e Alan (i due proprietari dello studio), ma sfortunatamente non mi fu possibile registrarlo“.

Umoristico e geniale, l’inedito Toy non fa altro che confermare l’immagine che tutti noi abbiamo di questo grande artista, scomparso da troppo poco. 

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