La Whitney Bag firmata Max Mara e Renzo Piano

Per celebrare il nuovo Whitney Museum of American Art, è stata lanciata sul mercato la Whitney Bag, la borsa firmata Max Mara e Renzo Piano, il famoso architetto italiano che ha progettato il nuovo edificio americano

La Whitney Bag firmata Max Mara e Renzo Piano

Le donne amanti delle borse possono trovare tra i nuovi must l’originale Whitney Bag, creata per celebrare l’inaugurazione del Whitney Museum of American Art, nel Meatpacking District in Downtown, costruito su progetto dell’architetto italiano Renzo Piano.

La Whitney Bag è una borsa co-firmata Max Mara & Renzo Piano Building Workshop, che trae ispirazione dall’aspetto esterno del Whitney Museum. Senza dubbio è la prima volta  che il Renzo Piano Building Workshop disegna una borsa. A realizzare la borsa è la casa di moda, simbolo del Made in Italy, Max Mara, sponsor del Whitney Museum, che negli Stati Uniti ha visto una crescita del 25% nell’anno 2014.

Luigi Maramotti, presidente di Max Mara, ha mostrato il suo entusiasmo relativo a questa collaborazione col Whitney Museum dichiarando: “Da tre anni siamo partner del Whitney Museum al quale prestiamo spesso delle opere. In cinque minuti ho detto sì al sostegno. Sono un fautore della teoria della creatività senza confini, libera di essere. Non mi piace pensarla ghettizzata entro limiti territoriali”.

La nuova borsa, nei colori nero, bordeaux, cuoio e azzurro ghiaccio, è caratterizzata da“estetica” e “tecnica” ed è stata realizzata interamente in pelle morbida di alta qualità, che presenta nervature che richiamano proprio l’aspetto modulare della facciata del Whitney Museum. L’interno della borsa è di colore rosso.

Le misure disponibili sono tre: original, medium, small. Della bag verrà realizzata a breve anche una limited edition, costituita da soli 250 pezzi in vendita presso il Museo e presso alcuni dei negozi Max Mara del mondo; il ricavato dalle vendita di questa edizione limitata andrà alla Fondazione Piano, impegnata nel sostenere i progetti di studenti e giovani creativi.

La prima ad indossare la borsa è stata Milly, la moglie di Piano, proprio in occasione dell’inaugurazione del Whitney Museum, avvenuta il 24 aprile.

Luigi Maramotti ha inoltre affermato: “La storia di questa nostra borsa non nasce perché noi volevamo vendere una borsa progettata da una grande firma dell’architettura ma perché volevamo realizzare qualcosa che restasse nella storia. Ed abbiamo dimostrato che il saper fare non e solo nel pensiero ma anche nell’esecuzione”.

Il prezzo della Whitney si aggirerà, per quanto riguarda la versione commerciale, sui 1100 euro in Italia.

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