Galaxy S9: è già tempo di pensare al prossimo top gamma telefonico della Samsung

Benchè siano passate solo un paio di settimane dal lancio del Note 8, secondo diverse indiscrezioni, Samsung si sarebbe già messa al lavoro sul Galaxy S9, che potrebbe arrivare prima del previsto, grazie ad un mix di déjà-vu e ottimizzazioni.

Galaxy S9: è già tempo di pensare al prossimo top gamma telefonico della Samsung

Non sono ancora passate che un paio di settimane dal lancio del Galaxy Note 8, che la ruota delle indiscrezioni – in casa Samsung – ha ricominciato a girare, ad IFA 2017 ancora “caldo”, scegliendosi un nuovo obiettivo, ovvero il venturo Galaxy S9, sul conto del quale è emerso un po’ di tutto. 

Iniziando dal design, sembra che Samsung potrebbe sconvolgere l’estetica del nuovo top di gamma telefonica. È quanto emerge da un brevetto depositato nel Maggio 2016, dal quale è possibile rilevare uno smartphone flat, senza bordi curvi, ma con frontale full display, senza le piccole lunette in alto e in basso, sostituite da particolari escamotage. Nello specifico, una penisola ricavata in alto nello spazio del display ospiterebbe la selfiecamera, e la sensoristica di corredo. 

Un’altra indiscrezione molto interessante, in merito al futuro Galaxy S9, riguarderà lo scanner per le impronte. Secondo l’analista di KGI Securities, Ming-Chi Kuo, Samsung è convinta che Apple non riuscirà ad inserire il TouchID sotto il display dell’iPhone 8 e, quindi, introdurrà un sensore biometrico under screen solo con il Note 9, conservando anche nell’S9 la scomoda posizione dello scanner digitale accanto alla fotocamera posteriore. In compenso, però, verranno effettuati delle piccole ottimizzazioni, posizionando tale scanner – in forma quadrata – al centro della coverback, e migliorando sia la doppia fotocamera posteriore, presa dal Note 8, che lo scanner dell’iride, introdotto tempo fa con lo sfortunato Note 7

Uno scenario ben differente da quello prospettato dai portali UpcomingPhones.net e GalaxyS9Blog.com che, in linea con la tesi del sensore in-display, hanno ipotizzato un Galaxy S9 senza cornici né lunette attorno all’Infinity Display SuperAmoled da 5.7 pollici, con 2160 x 3840 o 1440 × 2960 (QHD +) pixel di risoluzione, e rapporto a 18,5:9. In questo concept, la vi sarebbe una doppia fotocamera tanto sul davanti (da 8 megapixel) quanto sul retro (da 16), accompagnata – sulla coverback – da un doppio Flash LED. Per le due testate online, ad animare questo device vi sarebbero sia il nuovo processore Exynos 9810 (prodotto a 8 nanometri), magari in tandem con 6-8 GB di RAM e 64/128 GB di storage, che Android Oreo (con l’eventuale Samsung Experience 9.0): la batteria, invece, raggiungerebbe la capienza di 4200 mAh.

A proposito di quest’ultima, alcune fonti coreane (es. ETNews) vicine alle catene produttive della Samsung hanno azzardato che una batteria più grande potrebbe essere appannaggio solo della variante del Galaxy S9 che monterà processori Exynos: questi ultimi, infatti, potrebbero essere prodotti secondo la tecnologia SLP, che – in base ad una logica multi-strato – permetterebbe loro di occupare meno spazio per le componenti necessarie, lasciandone un po’ sia per una batteria più grande (idea simile a quella di Apple per introdurre una batteria a L nel nuovo iPhone 8), che per i nuovi connettori a connettori a 15 nm

Altri rumors, invece, riguardano i processori e la presunta modularità dei nuovi Galaxy S9 (siglato SM-G960 per la versione internazionale) ed S9 +: su Weibo si ipotizza che il chip sviluppato ancora una volta in collaborazione con Qualcomm sarà uno Snapdragon 845, forse prodotto a 7 nanometri negli stabilimenti della TSMC, con GPU Adreno 630, mentre – sul retro – secondo il blogger russo Eldar Murtazin potrebbero essere presenti (qualora il progetto venisse approvato) dei pin magnetici che, proprio come nel Moto Z, permetterebbero l’aggancio di moduli specifici (es. batteria supplementare, fotocamera più potente), in grado di espandere col tempo le funzioni del cellulare. Senza, però, rinunciare alla ricarica wireless induttiva, confermata. 

Infine, la distribuzione. Secondo alcuni rumors, Samsung potrebbe anticipare di uno o due mesi la presentazione del Galaxy S9, per ridurre le vendite dell’iPhone 8, e per dare man forte al Note 8, poco dopo le festività natalizie, quindi presumibilmente a Gennaio

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