Ferragamo e Versace: il lusso che non conosce crisi

La maison Ferragamo e Versace non hanno risentito della crisi economica e vantano utili da capogiro che sembrano destinati ad aumentare nei prossimi anni. A parlarne i due rispettivi amministratori delegati

Ferragamo e Versace: il lusso che non conosce crisi

Le case di moda Ferragamo e Versace di certo non conoscono crisi.

È quello che emerge dalle dichiarazioni dei rispettivi amministratori delegati delle due case di moda, Michele Norsa e Gian Giacomo Ferraris, che in occasione del Luxury Summit del Sole 24 Ore che si è tenuto a Milano, hanno rivelato i dati del fatturato dello scorso anno e le relative stime per questo 2015.

Stando ai numero né Ferragamo né Versace possono di certo lamentarsi e dimostrano che il lusso non conosce la crisi che invece sta investendo molti altri settori dell’economia. La maison Versace, ad esempio ha chiuso il 2014 con un fatturato che si aggira intorno ai 550 milioni di euro e le previsioni per il 2015 toccano punte di 650 milioni di euro “visto che stiamo crescendo a un tasso del 20-21% l’anno”.

Davvero rosee le prospettive per la maison Versace, tanto che Ferraris ha dichiarato quali sono le aspettative della gestione della casa di moda per i prossimi anni. “Nel 2017 dovremmo raggiungere gli 850 milioni di euro di fatturato fino all’ipotetico collocamento in Borsa che potrebbe arrivare nel 2018. L’ebitda oggi si attesta a circa il 13% del fatturato ed è migliorato nel corso degli ultimi anni”.

Anche il lusso della maison Ferragamo, però, non ha nulla a che invidiare a Versace, secondo quanto ha dichiarato il suo ad Michele Norsa. “L’euro debole, il calo del prezzo del petrolio e l’aumento dei turisti sono una grande opportunità per migliorare i margini. L’euro debole e l’effetto Expo spingeranno le vendite in Italia e in Europa. Negli ultimi mesi abbiamo già assistito a un incremento e in genere l’Expo porta più persone nei mesi finali, come avvenuto anche a Shangai”.

Ferragamo continua la sua espansione tanto che ben presto verranno aperti degli altri negozi. “Quest’anno ne apriremo 15-20 circa” ha dichiarato Michele Norsa.

Insomma, pare proprio che il lusso non abbia minimamente risentito della crisi economica che ha investito il nostro Paese e non solo, ma che anzi ne esca rafforzato.

Continua a leggere su Fidelity News