Mancano pochi giorni all’uscita in Italia del libro “Una bambina di nome Iris Grace“, in programma il 26 gennaio 2017, pubblicato dalla casa editrice TEA.
Il libro, un vero e proprio caso editoriale, racconta una vicenda vera ed estremamente commovente basata su un tema classico della letteratura, cioè l’amore tra un animale domestico ed il padrone.
In questo caso, però, la vicenda è caratterizzata da un particolare che rende la storia unica nel suo genere.
Quando nella casa della piccola Iris Grace arrivò la gattina Thula, la bambina aveva sei anni e non comunicava con gli altri, non sorrideva, non sollevava mai lo sguardo.
Iris, infatti, soffre di una grave forma di autismo che per i primi anni della sua vita è sembrata una barriera impenetrabile, una condizione che sembrava rendere Iris Grace destinata ad una vita di isolamento.
Poi è arrivata Thula, una gatta di razza Maine Coon, e tutto è cambiato. Avevamo raccontato questa storia a marzo del 2016.
“Da quando siamo arrivati a casa con Thula, questa gattina ha stregato Iris” racconta Arabella, la madre della piccola, e – continua – “Hanno iniziato a sedere l’una accanto all’altra mentre Iris dipinge, ed un nuovo canale di comunicazione si è aperto, si sono spalancate porte che pensavamo fossero chiuse per sempre“.
La madre, orgogliosa dei progressi della piccola, ha iniziato a postare i lavori della figlia online, ed i dipinti della bambina hanno presto raggiunto fama mondiale. Così, Iris Grace Halmshaw, una bambina di sei anni che non parla, è arrivata a vendere i suoi lavori per quasi mille euro l’uno.
Il libro “Una bambina di nome Iris Grace” non è però la storia di una bambina prodigio, anche se in ambito artistico Iris ha dimostrato di esserlo.
Si tratta, in realtà, della storia dell’incredibile legame che si è sviluppato tra un gatto ed una bambina, e come questo rapporto abbia salvato una famiglia.
Il romanzo è stato scritto da Arabella Carter-Johnson, la madre di Iris, che invita i lettori nella propria casa e nella propria famiglia per far vivere a tutti parte del loro incredibile viaggio.