Forse non tutti sono a conoscenza del fatto che in Italia, dal 1972, nasce il diritto all’obiezione di coscienza, che consiste nell’optare di svolgere lavori di utilità pubblica al posto di dover sottoporsi al richiamo di leva obbligatorio, abolito soltanto pochi anni fa. La figura dell’obiettore di coscienza nacque grazie alla spinta delle azioni di protesta condotte dalle organizzazioni non violente.
Quando poi nel 2005 il servizio di leva obbligatorio fu abolito, il servizio civile sostitutivo (negli anni infatti fu questo il nome che venne dato al servizio degli obiettori di coscienza) cessa di esistere, dando spazio al Servizio Civile Nazionale: inizia così una nuova era. Il SCN, infatti, ha continuato ad operare nel rispetto dei principi della solidarietà, della partecipazione, dell’inclusione e dell’ utilità sociale nei servizi resi, anche a vantaggio di un potenziamento dell’occupazione giovanile.
Servizio Civile Nazionale: ecco i requisiti per accedere al bando
Ogni anno vengono emessi dei bandi, quindi, per il Servizio Civile Nazionale. Quello di quest’anno è stato pubblicato ed è possibile raggiungerlo dal sito del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale ed è volto ai ragazzi che hanno tra i 18 ed i 28 anni d’età ed in possesso, però, di particolari requisiti.
Il nuovo bando mira a selezionare 3184 persone, per assegnarle ai posti di volontariato. La maggior parte di questi posti sarà destinata all’ambito regionale, invece una manciata, poco più di 60, saranno destinati all’accompagnamento dei grandi invalidi civili. Potranno partecipare al concorso tutti i ragazzi che, come detto in precedenza, abbiano tra i 18 ed i 28 anni e siano residenti in uno stato dell’Unione Europea, ma anche i cittadini non comunitari ma regolarmente soggiornati.
Il requisito fondamentale è una fedina penale immacolata, ovvero non bisogna aver riportato alcuna condanna, anche non in via definitiva, che preveda la reclusione superiore ad un anno per un delitto non colposo. Inoltre non potrà presentare domanda chi ha effettuato già in passato il servizio civile e nemmeno coloro che hanno un rapporto lavorativo con l’ente che organizza il bando.
Tutti gli interessati potranno collegarsi al sito del SCN e scegliere a quale bando partecipare, se quello regionale o quello per i grandi invalidi. Non resta poi che seguire le procedure indicate dal sito. Ai fortunati vincitori spetterà un compenso mensile di 433,80 euro e la scadenza è il 20 aprile 2016.