Come diventare consulente del lavoro, esame di stato 2015

La gestione del personale in un’azienda richiede molteplici capacità, legate al diritto del lavoro, della previdenza sociale e dei tributi nonché alla contabilità fiscale. Per questo oggi esse necessitano sempre più spesso un consulente del lavoro

Come diventare consulente del lavoro, esame di stato 2015

La gestione del personale in un’azienda richiede molteplici capacità, legate al diritto del lavoro, della previdenza sociale e dei tributi nonché alla contabilità fiscale. Per questo oggi esse necessitano sempre più spesso di consulenti del lavoro. Vedremo nello specifico come diventare consulenti del lavoro, una professione riconosciuta dalla Legge n.12/1979, la quale richiede l’iscrizione allo specifico Albo per poterla esercitare.

Il consulente del lavoro è un professionista con competenze trasversali che gli permettono di supportare l’azienda nelle varie normative, in modo da assicurare che questa rispetti tutti gli adempimenti previsti dalla normativa ( delle varie normative sul diritto del lavoro e non solo, che provvede dall’elaborazione delle busta paga fino alle comunicazioni verso gli enti come INPS o INAIL).

Come fare per diventare consulenti del lavoro?

Innanzitutto occorre una laurea in materie economiche o giuridiche, successivamente al conseguimento del titolo di studio, bisogna svolgere un periodo di pratica di 18 mesi presso lo studio di un consulente del lavoro già iscritto nell’albo da almeno 5 anni. Una volta acquisite le competenze teoriche e pratiche, è possibile sostenere l’esame presso le apposite commissioni territoriali composte da membri del Ministero del Lavoro, dell’INPS, dell’INAIL e da un professore ordinario di materie giuridiche.

L’esame  consiste in due prove:

  • teorico- pratico
  • orale

Le prove scritte sono due e consistono nello svolgimento di un tema sul diritto del lavoro e della legislazione  sociale e di una prova teorico- pratica, sul diritto tributario scelti dalla commissione.

La prova orale verte sulle seguenti materie:

  • diritto del lavoro
  • diritto tributario
  • legislazione sociale
  • elementi di diritto, privato, pubblico e penale
  • nozioni generali sulla  ragioneria inerenti al costo del lavoro e alla formazione del bilancio.

Per lo svolgimento delle prove scritte sono assegnate sette ore al candidato, che possono consultare i testi di legge non commentati e autorizzati dalla commissione e i dizionari.

Le sedi di svolgimento degli esami saranno pubblicate sul sito del Ministero del lavoro e politiche sociali, sezione avvisi e bandi.

Per quanto riguarda la tempistica di invio delle domande di ammissione all’esame di Stato, redatte in bollo, secondo il fac simile, presente nel bando e debitamente sottoscritte, devono essere presentate entro il termine perentorio del 15 luglio 2015 alla Direzione del lavoro territorialmente competente. Si considerano prodotte in termine utile le domande spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il 15 luglio 2015.

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