GaraGeeks crea le stazioni di ricarica wireless per luoghi pubblici

Da un progetto di GaraGeeks, ecco le stazioni di ricarica wireless per luoghi pubblici: con esse sarà possibile ridare vita ai propri device mobili, a corto di energia, e rilassarsi qualche minuto informandosi e chiacchierando. A qualsiasi ora della giornata

GaraGeeks crea le stazioni di ricarica wireless per luoghi pubblici

Nonostante i processori dei nostri smartphone divengano sempre più potenti, la dotazione di RAM e storage sempre più cospicua, l’accuratezza delle fotocamere sempre più elevata e definita, uno dei terreni sui quali non si sono fatti molti progressi è quello dell’autonomia dei nostri device mobili.

Si, è vero. Ci sono molti progetti in corso (ad esempio Hush della Purdue University) ma in genere sono finalizzati ad ottimizzare i consumi delle applicazioni presenti nel nostro smartphone o tablet: nessuna vera innovazione in grado di migliorare le nostre batterie mobili sarà all’orizzonte, spiegano le statistiche degli esperti, nei prossimi cinque anni. Sino ad allora, quindi, dovremo attrezzarci ancora con le tanto amate/odiate power bank.

A meno che…a meno che non prenda piede l’interessante progetto della GaraGeeks. La start-up in questione ha progettato alcune stazioni di ricarica mobile per i luoghi aperti, ad esempio piazze e parchi pubblici da abbinare a quelle che già da tempo sono presenti negli aeroporti e nelle stazioni ferroviarie.

La stazione di ricarica wireless in questione accumula energia tramite i pannelli solari e, dopo averla accumulata in una batteria interna, è in grado di erogarla ai nostri device mobili sia di giorno che di notte, sia col bel tempo che quando piove (sono impermeabili), in modo sempre molto efficiente: pensate che, poggiando uno smartphone sulla base contenuta in una di queste stazioni di ricarica, il nostro device riacquisisce l’autonomia di un’ora con appena 10 minuti di ricarica. 

Le stazioni di ricarica GaraGeeks, inoltre, potrebbero essere dotate di sensori per il monitoraggio dell’inquinamento acustico e da emissioni nocive e per veicolare pubblicità ad hoc agli utenti del servizio: questi ultimi potrebbero visionare spot targettizzati sulla base delle statistiche di uso, sia all’interno di un’applicazione apposita, che all’interno di schermi digitali.

Infine, un’ultima applicazione delle stazioni GaraGeeks – già attualmente testabili in diverse città secondo un apposito calendario (informazioni su: https://twitter.com/garageeks) – potrebbe essere quella, davvero simpatica, di consentire la socializzazione alle persone ferme in attesa che i loro dispositivi mobili riprendano vita. E chissà che da una ricarica non nasca qualcosa di ben più prezioso!

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