Tinto Brass lancia un appello accorato ad Elena Boschi: vuole il culo dell’attuale deputata del PD – nonché ministro per le Riforme Costituzionali e per i rapporti col Parlamento – nella sua prossima pellicola. Brass ha infatti indicato nella Boschi l’unica donna del Parlamento italiano con la quale vorrebbe lavorare.
Le affermazioni del noto regista di film porno sono arrivate a margine della mostra “Uno sguardo libero“, dedicata proprio al talentuoso visionario del porno italiano, che ha contribuito a lanciare artiste del calibro di Stefania Sandrelli, Serena Grandi e Francesca Dellera.
L’evento è stato inaugurato quest’oggi, mercoledì 24 febbraio, presso il complesso del Vittoriano di Roma ed ha visto una nutrita partecipazione di fan del “Tinto Nazionale”. Tant’è che Brass si è detto soddisfatto dell’iniziativa, affermando che: “Finalmente viene portata alla conoscenza di un pubblico così vasto la mia attività di regista di cinema“.
Tinto Brass aveva infatti iniziato, alle origini, con pellicole socialmente impegnate prima di darsi alla pornografia. Ed anche allora non aveva mai perduto una qual certa eleganza, dedicandosi alla ricerca dell’erotismo (con una vera e propria “ossessione per i culi“, come ammesso da lui stesso) ma sempre con un filo di sofisticatezza.
Il regista non ha perso occasione di ironizzare sul sistema giuridico italiano e sull’opera castrante della censura, sempre pronti a sparare a zero sulle sue opere in virtù di quel moralismo bigotto e cieco che fa da contralto alla tipica “focosità” italiana, costituendo uno dei paradossi più assurdi della nostra morale sociale.
“Ho passato quasi più tempo nei tribunali che dietro la macchina da presa – ha ironizzato Tinto Brass – ventisei film censurati su ventisette“. Praticamente un record per uno dei più grandi eroi dell’eros made in Italy, che nonostante tutto non ha mai perso la passione per il suo lavoro. Anzi, alla soglia delle 83 primavere (che compirà il prossimo 26 marzo), il regista afferma di voler continuare a fare film, ed ha già in mente il lato B perfetto per il suo prossimo lavoro: “Mi piacerebbe lavorare con Elena Boschi“.