Il critico d’arte Vittorio Sgarbi ha riportato le confidenze fatte da Morgan, ex compagno di Asia Argento e padre di sua figlia Anna Lou: la versione data si avvicina a chi accusa l’attrice, come il giornalista Renato Farina che ha scritto su Libero l’articolo “Prima la danno poi frignano e fingono di pentirsi” – Asia l’ha querelato per diffamazione – .
Sgarbi afferma: “Morgan mi ha detto che Asia Argento ha avuto a lungo rapporti con Weinstein e non gli sembra si sia mai lamentata. Anzi, oggi lui fatica a credere che Asia l’abbia denunciato ora. E che non l’abbia fatto a suo tempo“.
La Argento ha ripetuto, nelle interviste rilasciate a numerose testate, che con il produttore Weinstein non vi è mai stata una relazione, ma un rapporto malato che l’ha fatta precipitare in un incubo: dopo lo stupro avvenuto a Cannes, nella camera d’albergo, l’attrice ha dichiarato di essere stata aggredita una seconda volta dall’orco. La stessa ha sentenziato che si sarebbe opposta dieci, cento, mille volte a Harvey Weinstein, ma lui l’ha mangiata. “Un orco in mezzo alle gambe è un trauma. Io ero una ragazzina. Questa è una cosa che ricordo ancora oggi. Una visione che mi perseguita. Non c’è bisogno di legare le donne, come dice qualcuno, perché ci sia violenza.“.
Ha continuato dicendo che la violenza è accaduta nel 1997, quando in Italia, solo un anno prima, lo stupro era diventato crimine contro la persona e non solo contro la morale: sottolinea che allora sarebbe stato impossibile parlare, e che del resto vi era di mezzo la sua carriera, lei era giovane ci teneva molto, come ai suoi sogni, non voleva niente da Weinstein, ma non voleva nemmeno che la distruggesse. Con buona pace di tutte le donne, non famose, che hanno denunciato, anche dinnanzi alla precedente non- legge sulla violenza sessuale, lo stupro subito.
Sgarbi ha invece raccontato che Morgan gli avrebbe confessato come Asia Argento, qualche volta, addirittura lo mandasse via come un cane bastonato con la coda fra le gambe. L’ex gli ha detto che la regista era contentissima quando Weinstein prendeva l’aereo privato e arrivava a Roma per incontrarla, dopo l’atterraggio, prendeva un elicottero e la raggiungeva: spesso l’orco portava anche dei fiori, come un vero innamorato intento nel corteggiamento, e lei talvolta non si faceva trovare, per mortificarlo.
Il critico sottolinea che Morgan gli ha ricordato che Asia gli ha sempre riferito cose positive sulla personalità, sulle qualità professionali e amorose di Weinstein, pareva stimarlo e la stessa affermava di aver ricevuto molto di più di quanto avesse chiesto, lavorando con vera soddisfazione e gratitudine con lui. Marco Castoldi gli ha detto che non si aspettava tale denuncia, soprattutto a distanza di tanti anni, probabilmente, ha atteso tale momento perché ha perso quello che prima le era stato estremamente utile.
Sgarbi non difende Weinstein lo attacca duramente definendolo “un maiale”: ha affermato di averlo spesso incontrato alla Mostra del Cinema di Venezia, quando era sottosegretario ai Beni culturali e Soprintendente alle Belle Arti e che l’uomo non gli era piaciuto anzi avevano litigato perché era una persona decisamente arrogante, un presuntuoso, un porco.