Colin Firth richiede la cittadinanza italiana

Avevamo sentito Robert De Niro annunciare in modo provocatorio il suo trasferimento in Molise dopo la vittoria di Trump, ma non sembra l'unico vip ad averci fatto un pensiero.

Colin Firth richiede la cittadinanza italiana

Qualche giorno dopo dall’elezione di Donald Trump fu proprio Robert De Niro a dire in modo provocatorio che si sarebbe trasferito in Molise per paura di quello che sarebbe successo alla sua America, ma non sembra l’unico a sognare l’Italia.

Spaventato dalla Brexit, il bel Colin Firth ha fatto domanda ufficiale di cittadinanza all’ambasciata italiana in Inghilterra.

L’attore premio Oscar, e simbolo inglese per aver interpretato Re George VI ne “Il discorso del Re“, sembra proprio preoccupato per le conseguenze che la Brexit potrebbe portare, tanto da spingerlo a chiedere la cittadianza italiana.

Firth è sposato con Livia Giuggioli, una produttrice 47enne nata a Roma e laureata a La Sapienza. I due hanno anche due figli, dai nomi totalmente italiani: Luca di 16 anni e Matteo di 13 anni.

Per ora la famiglia vive a Chiswick, a ovest di Londra, ma hanno anche una casa in Umbria in cui passano molto spesso gran parte delle loro vacanze. 

L’attore, come dimostra in moltissime interviste fatte, non ha solo chiesto ufficialmente la cittadinanza italiana, ma se la cava anche molto bene con la nostra lingua; sono molti infatti i video in cui risponde alle domande in italiano, sfoggiando al meglio la sua conoscenza della lingua.

In autunno è stato ospite all’Università de La Sapienza, e fu proprio in quel momento in cui, senza troppi giri di parole, ha detto che per lui la Brexit era un disastro di proporzioni inimmaginabili, e non riusciva  a trovarne neanche un aspetto positivo.

Dal web si capisce che il popolo italiano è pronto ad accoglierlo a braccia aperte!

Continua a leggere su Fidelity News