La Weinstein Company ha annunciato che “The Hateful Eight“, il nuovo film di Quentin Tarantino, ha una data di uscita ufficiale. La pellicola arriverà sul grande schermo negli Stati Uniti il prossimo Natale in un’uscita limitata, prima di arrivare negli altri cinema del paese due settimane dopo, cioè l’otto gennaio.
Il motivo di questa scelta è sicuramente dovuto alla stagione delle premiazioni. In America infatti soltanto i film che escono entro il 31 dicembre sono possibili candidati ai Premi Oscar, e sicuramente la Weinstein Company non vuole perdere l’occasione di presentare “The Hateful Eight” per diverse candidature.
Una particolarità della pellicola riguarda il formato di uscita. “The Hateful Eight” è infatti il primo film da venti anni a questa parte ad uscire in 70mm. “Amato dai cineasti e dai cinofili per la sua qualità ad altissima risoluzione, la pellicola di 70mm cattura quasi il doppio del paesaggio rispetto alla comune 35mm e agli stili digitali“, ha annunciato la casa di produzione. “Per le sue qualità uniche e la sua importanza nell’arte della creazione di film, Quentin e molti altri registi di Hollywood hanno negoziato accordi con la Kodak affinché venga continuata la produzione della 70mm, nonostante abbia un costo molto alto e sia complessa da utilizzare.”
Tarantino ha iniziato le riprese del film, che vanta nel cast Samuel L. Jackson (“Pulp Fiction”), Kurt Russell (“Grindhouse”), Jennifer Jason Leigh (“Era Mio Padre”), Tim Rooth (“Pulp Fiction”) e Bruce Dern (“Nebraska”), lo scorso gennaio. Si tratta dell’ottavo film del famoso regista, il primo dopo il grande successo di “Django Unchained”, che è uscito a sua volta il giorno di Natale ed ha incassato a livello mondiale oltre 425 milioni di dollari.
Il film è ambientato in epoca post-guerra civile in un paesaggio invernale del Wyoming, mentre una tempesta coglie una diligenza durante una sosta in una montagna.
La produzione del film è stata decisamente ricca di avvenimenti. Lo scorso anno un furto del copione portò alla sua pubblicazione online, e Tarantino affermò pubblicamente di voler rinunciare al progetto dopo quanto accaduto. Dopo diverse rielaborazioni dello script, il regista ha deciso di ripensarci e realizzare comunque il film.