Cannes 2015: Salma Hayek contro il sessismo. “Non si può non reagire”

Salma Hayek ha approfittato di un evento durante il Festival di Cannes per parlare della forte disuguaglianza tra uomo e donna nel cinema. Una situazione secondo l'attrice ormai davvero insostenibile

Cannes 2015: Salma Hayek contro il sessismo. “Non si può non reagire”

Salma Hayek ha approfittato del Festival di Cannes per dire la sua sulle disuguaglianze tra uomo e donna che vigono ad Hollywood.

Bellissima nel suo abito viola sul red carpet, l’attrice Salma Hayek ha, però, fatto parlare di sé in queste ore per un discorso tenuto durante una tavola rotonda organizzata da Variety in collaborazione con HeforShe.

Mai come in questo Festival di Cannes le donne sono state protagoniste, non soltanto coem presenza numerica, sia davanti che dietro la macchina da presa ma anche per titoli presentati, come Carol, dove è proprio la donna in tutte le sue mille sfaccettature al centro della pellicola.

Salma Hayek, durante l’evento, ha voluto sottolineare un aspetto per lei importantissimo e di cui si parla spesso nel mondo del cinema ultimamente. “Per molto tempo si è pensato che l’unica cosa che le donne siano interessate a vedere fossero commedie romantiche. Non ci vedono come una forza economica potete, convinzione che dimostra un’incredibile ignoranza” ha dichiarato Salma Hayek.

Nel mondo del cinema, infatti, è risaputo che gli uomini vengono pagati di più rispetto alle donne con la sola eccezione del mondo del porno. “L’unico tipo di film in cui le donne guadagnano più degli uomini è l’industria del porno” continua l’attrice.

Inoltre Salma Hayek fornisce un retroscena che anche gli appassionati di cinema potrebbero non conoscere e che poche settimane fa anche Anna Kendrick aveva portato alla luce. Prima di scegliere una donna per un ruolo, infatti, secondo quanto dichiarato dall’attrice, bisogna aspettare l’approvazione del collega con cui la donna deve recitare non ricordando che spesso molti dei più grandi successi hanno avuto una donna come protagonista assoluta. “Non sanno quello che vogliamo vedere. Quando una donna non dirige e non scrive e racconta le proprie storie, smettiamo di andare nei cinema e abbiamo iniziato a guardarle in televisione” continua Salma Kayek.

L’attrice ha quindi concluso il suo discorso volendo ribadire ancora una volta la forte disuguaglianza tra uomo e donna ancora presente e su cui bisogna interrogarsi ma soprattutto bisogna reagire. “Non possiamo rimanere vittime e dire che non ci considerano. Quello che mi dà speranza è che siamo in una posizione di potere. E sono così grata agli uomini gay. Se non fosse stato per Tennessee Williams e Pedro Almodovar sarebbe stato persino peggio”.

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