Esce domani in Italia l’attesissimo “Unbroken“, film biografico che racconta l’incredibile storia vera di Louis Zamperini. Il film segna il secondo lavoro da regista dell’attrice americana Angelina Jolie dopo “In the Land of Blood and Honey” del 2011, e prima di “By The Sea“, attualmente in post-produzione.
Protagonista del film è l’attore Jack O’Connel (“300 – L’alba di un impero”, “Skins“) nei panni dell’atleta olimpionico ed eroe di guerra Zampolini. Nel cast anche Domhnall Gleeson (“Questione di Tempo”, “Star Wars: Episodio VII – Il risveglio della Forza“), Garrett Hedlund (“On The Road”, “Tron: Legacy“) ed il cantautore giapponese Takamasa Ishihara, noto anche con il suo nome d’arte Miyavi.
Il film è basato sulla biografia di Laura Hillenbrand “Unbroken: Una storia di resistenza e coraggio“, uscito in America nel 2010 e ripubblicato in Italia lo scorso 2 dicembre dalla Mondadori, dopo una prima uscita nel 2012 con il titolo “Sono ancora un uomo. Una storia epica di resistenza e coraggio“.
La storia narrata nel film è effettivamente una storia da romanzo. Louis “Louie” Zamperini era un giovane italo americano che si metteva spesso nei guai da bambino, finché un giorno suo fratello si rese conto di quanto fosse veloce, e decise di spingerlo a diventare un corridore. Louis divenne così un atleta, e partecipò alle Olimpiadi del 1936 a Berlino, arrivando all’ottavo posto, ma stabilendo un record di velocità per l’ultimo giro nei 5mila metri. Zamperini ricorda che Hitler gli strinse la mano, commentando “Ah, tu sei il ragazzo con il finale veloce.”
Nella Seconda guerra mondiale, Zamperini si arruolò nell’esercito americano, ed era impegnato in una missione di recupero sul Pacifico quando il suo aereo precipitò nell’Oceano. Solo Louis e altri due, Mac e Phil, sopravvissero all’impatto, ma rimasero in un canotto in attesa di soccorsi in balia degli squali e delle tempeste per più di un mese , nel corso del quale Mac morì.
Louis e Phil furono tratti in salvo dopo 47 giorni, per finire però in un campo di prigionia giapponese, dove viene preso di mira dal crudele criminale di guerra Mutsuhiro Watanabe per il suo passato di atleta olimpico, dove Louis rimase fino alla fine della guerra. Dichiarato scomparso in mare, ed in seguito morto, al suo ritorno venne accolto come un eroe.
Zamperini, che ha collaborato strettamente alla realizzazione del film, è morto a 97 anni il 2 luglio 2014. “Unbroken“, presentato in Italia dalla Universal, è stato candidato a tre premi Oscar, è stato scelto come Film dell’anno agli AFI Awards ed ha vinto un premio agli Screen Actors Gulild Awards.