Bioimis: è una dieta o una sorta di "contratto"?

La dieta Bioimis è la dieta del momento, che fa perdere dai 4 ai 10 kg al mese. Ma secondo alcune notizie sembrerebbe si tratti più di un "contratto". Andiamo a scoprire di cosa si tratta.

Bioimis: è una dieta o una sorta di "contratto"?

La dieta del momento, quella più ricercata sul web negli ultimi tempi e che sentiamo spesso nominare anche in televisione, come è già successo tempo fa nel programma Pomeriggio Cinque condotto da Barbara D’Urso su Canale 5, è la dieta Bioimis, che promette di far smaltire dai 4 ai 10 chili al mese mangiando dolci e pasta a volontà.

 Ma ovviamente tutti si chiedono: come è possibile perdere così tanto peso in pochi mesi, senza avere particolari divieti? “Semplice”, rispondono i biologi che si occupano di organizzare questa dieta, “evitando i prodotti industriali tipo snack e salse, limitano lo zucchero ed eliminando del tutto il sale da cucina, condendo i cibi solo con olio extravergine d’oliva”.

Secondo le notizie che ci giungono dal web, sembrerebbe si tratti più di un'”accademia alimentare” che di una dieta vera e propria. Ebbene si, perchè stranamente a ciò che tutti siamo abituati a fare mentre siamo in dieta, cioè fare attenzione alle calorie, in questo programma non si fa.

Secondo Bioimis, il segreto per perdere peso non è contare le calorie ma imparare a conoscere gli alimenti più adatti al nostro metabolismo.

La formula è del tutto innovativa e non ha nulla a che vedere con i soliti programmi e incontri tra “paziente” e “medico”. Chi intende seguire questa dieta, infatti, deve registrarsi semplicemente sul sito bioimis.it e in seguito verrà contattato per fissare un appuntamento, nella propria casa, con un coach che valuterà quanto bisogna smaltire. In seguito, verranno consigliati gli alimenti più adatti ma ovviamente, prima dell’incontro, si richiedono gli esami del sangue basilari.

Il percorso ha una durata minima di un anno, a prescindere se un soggetto debba perdere tanti o pochi kg.

I primi due-tre mesi sono mirati alla perdita dei chili di troppo, i successivi per mettere a punto menu equilibrati più adatti al “paziente”.

Un elemento fondamentale che richiede tale dieta, è far diventare i 3 pasti principali (colazione, pranzo e cena) “monocibo”, cioè solo uova, o solo pesce, o solo carne…e devono sopratutto essere consumati in orari precisi:colazione tra le 7 e le 9, pranzo tra le 12 e le 14, cena tra le 19 e le 21.

Un altro fattore innovativo di questo percorso di dimagrimento, è che durante questo periodo il soggetto non riceve una dieta da seguire per un tot di tempo (tipo un mese, 2 mesi, ecc.), ma deve telefonare, ogni 2 giorni, all’Accademia alimentare Bioimis per comunicare allo staff le variazioni di peso e le misure. In seguito ai dati forniti dal singolo “paziente”, si riceve – di volta in volta – l’alimentazione “nuova” da seguire sempre per i successivi due giorni.

Quando poi si finisce di smaltire i chili di troppo, le telefonate diventano settimanali.

Ma qual è l’inconveniente che si legge sul web?

Il paziente che segue questa dieta effettivamente ha un certo dimagrimento, poichè la dieta prevede un regime alimentare estremamente iposodico ed ipogligemico, ma a patto che il paziente “rimanga con loro per anni”! Infatti, dopo il dimagrimento, c’è l’anno di mantenimento e poi ancora l’anno di peso forma.

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