Rimodellamento orecchie con l’otoplastica

Grazie all'intervento di otoplastica è possibile porre fine al problema delle odiose "orecchie a sventola" delle quali si lamentano gran parte dei ragazzi, ragazze, bambini e anche adulti

Rimodellamento orecchie con l’otoplastica

L’intervento di otoplastica avviene sotto anestesia locale e consinste in un rimodellamento della cartilagine di entrambi i padiglioni auricolari. Generalmente se si seguissero le indicazione del medico e se si prendessero le giuste precauzioni, l’operazione potrebbe andare a buon fine garandendo ottimi risultati al paziente.

Le orecchie a sventola (o chiamate anche sporgenti) sono considerate, allo stesso modo ad esempio del naso aquilino, caratteristiche ereditarie anatomiche, in quanto è facile riscontrarle tra i membri della famiglia. 

Chi possiede orecchie normali, ha un angolo tra padiglione auricolare e processo mastoideo dell’osso temporale che misura tra i 20 e i 30 gradi; nelle persone con orecchie a sventola, tale angolo supera i 30-35 gradi.

Esso è considerato solo un difetto estetico, ma non comporta nessun problema a livello uditivo.  Già da quando si è abbastanza piccoli, col passare degli anni, si conclude il processo di formazione del tessuto cartilagineo, 

L‘intervento di otoplastica è richiesto specialmente da adulti, che ormai maturi e consapevoli di questo disagio fisico che li attanaglia giorno dopo giorno, decidono di porre fine ad esso. Ma esso è richiesto anche da ragazzi, bambini, più che altro per volontà dei genitori stessi che non vogliono assolutamente che i propri figli di vedono con questo malessere fisico che poi diventa anche e soprattutto psicologico perchè non si piace a se stessi e agli altri perchè si è sempre vittima di insulti di ogni genere e diventa spregevole. 

L’operazione non è pericolosa, ma potrebbero evidenziarsi complicazioni, ovvero: la visibilità di cicatrici post-intervento dietro le orecchie. Ma per ovviare a questa inconvenevole problema, è in attimo un tipo di otoplastica, ovvero l’otoplastica senza incisione.

Si possono avere infezioni in seguito alle incisioni, ma grazie all’assunzione di antibiotici è possibile porre rimedio al problema. Infine è possibile che dopo l’operazione si verifichino delle asimettrie di entrambe le orecchie, ma se il chirurgo è in gamba tutto ciò non succede, si può avere una condrite (ovvero un’infiammazione della cartilagine) e altri disturbi normali post-intervento che passeranno durante le settimane successive. 

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