Zuckerberg vicino alle popolazioni colpite dal terremoto. Ecco cosa ha deciso di fare

In queste ore sta circolando la notizia secondo la quale il CEO di Facebook, Zuckerberg, in Italia per diversi incontri ufficiali, avrebbe donato 100 milioni di dollari alle popolazioni colpite dal terremoto. Ecco cosa sta accadendo in realtà

Zuckerberg vicino alle popolazioni colpite dal terremoto. Ecco cosa ha deciso di fare

Come sappiamo, Mark Zuckerberg in queste ore è in Italia per ottemperare a diversi impegni e per alcuni incontri ufficiali davvero importanti. Più o meno nelle stesse ore in cui tutto ciò avveniva, sul web si diffondeva la bufala della sua donazione di 100 milioni di dollari alle popolazioni italiane vittime del terribile terremoto di pochi giorni fa.

Zuckerberg, il CEO nonché fondatore di Facebook, è da diversi giorni in Italia. Vi è arrivato per il matrimonio (sul lago di Como) del suo amico Daniel Ek, CEO di Spotify, e vi è rimasto per alcuni impegni nella Capitale. Qui, dapprima si è concesso una corsettina tra Colosseo, Circo Massimo e casa di Augusto, e – poi – più tardi ha incontrato il Papa al quale ha testimoniato la sua stima per il suo messaggio di tolleranza e per la sua tenerezza. In seguito ha incontrato anche il Premier Matteo Renzi.

Più o meno nelle stesse ore in cui avvenivano questi incontri ufficiali, è circolata la voce che Zuckerberg in persona, uno dei ragazzi più ricchi del mondo, aveva intenzione di staccare un assegno generoso di 100 milioni di dollari in favore delle popolazioni colpite dal terremoto con epicentro ad Accumoli e che ha raso al suolo anche altre città limitrofe come, ad esempio, Amatrice.

La notizia in questione è stata diffusa dal periodico satirico online “Ilfattoquotidaino” e, complice la somiglianza dell’url con quello del noto quotidiano diretto da Travaglio, ha trovato rapidamente eco virale su tutto il web e, in particolare, sui più diffusi social network del pianeta (da Facebook a Twitter). Conseguenza di ciò, i media ufficiali – sempre alla ricerca di primizie sulla tragedia sismica italiana – hanno rilanciato subito quest’indiscrezione che, così, è finita per arrivare anche nelle edizioni post-prandiali di alcuni noti TG

Purtroppo, dopo un rapido controllo delle fonti coinvolte, è emerso che la notizia in questione era semplicemente una bufala. Zuckerberg ha parlato persino con Renzi della tragedia del terremoto italiano ma non ha fatto alcun accenno ad una donazione in moneta sonante per le popolazioni coinvolte: più che altro ha assicurato vicinanza emotiva alle popolazioni del terremoto ed ha espresso l’intenzione di poterle incontrare nel corso della sua permanenza italica. 

Ad essere pignoli pignoli, una donazione Zuckerberg l’ha fatta o meglio ha intenzione di farla per davvero. L’ha annunciato alla Luiss di Roma nel corso di una sessione di domande e risposte: si tratta di 500 mila dollari che verranno donati alla Croce Rossa.

In effetti tale somma è comunque un qualcosa di ragguardevole. Peccato che sia stata devoluta in forma di AD credits che potranno essere utilizzati dalla Croce Rossa solo per pubblicizzare, su Facebook, le attività di cui ha bisogno per prestare aiuto: ricerca di volontari, di donazioni di sangue, di fondi etc. 

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