YouTube toglierà la pubblicità da video e musica. A 10 dollari al mese

YouTube annuncia un sistema di abbonamento mensile da 10 dollari per poter fruire di contenuti multimediali e musicali, con varie feature, e soprattutto senza le interruzioni pubblicitarie. Lancio? Entro la fine di Ottobre

YouTube toglierà la pubblicità da video e musica. A 10 dollari al mese

Una delle cose più fastidiose, su YouTube, è – indubbiamente – la pubblicità, cioè lo strumento che Google utilizza per monetizzare la riproduzione di video e musica sui suoi server (a favore di se stessa e, ovviamente, dei content makers).

Ebbene, secondo alcune indiscrezioni, sembra che Mountain View abbia intenzione di varare un nuovo e parallelo sistema di remunerazione per i contenuti che ospita sul suo famoso social multimediale: un abbonamento. In particolare, il rumor è iniziato a circolare quando, negli scorsi mesi, è stata inviata una mail ai content makers nella quale li si invitava ad accettare il nuovo contratto di servizio che parlava, appunto di una versione senza pubblicità di YouTube, pena la cancellazione dei loro video dalle riproduzioni e dalle remunerazioni conseguenti (almeno negli USA).

Sempre secondo quanto trapelato in via non ufficiale, l’abbonamento in questione (a partire dalla fine di Ottobre) dovrebbe essere “doppio”: dopo alcuni mesi di prova gratuita, scatterebbe il vero e proprio abbonamento dal costo di 10 dollari al mese.

In cambio si otterrebbe, da una parte, la visualizzazione dei video senza attese pubblicitarie, il loro caricamento anche in background, e la possibilità di scaricarli. Da un altro punto di vista, invece, si otterrebbe anche l’abbonamento al servizio YouTube Music Key, una sorta di Spotify che consentirebbe di ascoltare tutta la musica preferita, indipendente e di etichette famose, sempre senza pubblicità ed anche in background (con lo schermo del device in blocco sulla copertina dell’album riprodotto).

Al momento YouTube, in termini ufficiali, non ha confermato nulla. Ma, tuttavia, non ha neanche provato a smentire quanto trapelato: secondo Mountain Views, i loro creativi sono sempre in cerca di modi per consentire nuove modalità di fruizione dei contenuti sul sito di YouTube e, quindi, aggiungiamo noi, tra questi modi potrebbe anche esservi la possibilità di una fruizione senza interruzioni o attese pubblicitarie.

Quello che resta da capire, questo è certo, è quanti di noi sarebbero davvero disponibili – specie in tempo di crisi – a pagare pur di non avere gli spot su YouTube (tanto più che alcune estensioni per browser consentono di ottenere gratuitamente lo stesso risultato…).

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