YouTube: nuova velocità di riproduzione video, commenti giornalistici per i live, vari repulisti

Google ha annunciato diverse novità importanti relative alla piattaforma YouTube, da oggi più "pulita" grazie a nuovi repulisti, e dotata di commenti giornalistici ad alcune trasmissioni live: sul web, infine, arriva una nuova velocità di riproduzione.

YouTube: nuova velocità di riproduzione video, commenti giornalistici per i live, vari repulisti

YouTube, la piattaforma di video-streaming ufficiale del gruppo Alphabet, del quale ha assorbito il vecchio Google Video, ha annunciato diverse iniziative interessanti, sia in termini di funzionalità, che di correttezza informativa, e sicurezza dell’ambiente di fruizione. 

La prima novità in seno alla piattaforma di video-streaming YouTube riguarda la velocità di riproduzione, una funzionalità introdotta anni fa per permettere all’utente, ferma restando la durata del video, di scorrerlo con una velocità diversa dal normale, per soffermarsi meglio su alcuni punti, e tralasciarne altri. Alle 7 opzioni già disponibili sul web (0.25, 0.50. 0.75, normale, 1.25. 1.50, 2.0) ne è stata aggiunta un’ottava, in test anche su Android, da 1.75: l’accesso alla nuova opzione avviene sempre aprendo il relativo menu contestuale, dall’icona a forma di ingranaggio, in basso a destra.

Sempre relativa ai video di YouTube, ma questa volta a quelli in diretta, attiene il riconoscimento sancito dal programma News Initiative di Google, che ha riconosciuto il suo apporto finanziaria al progetto “Gedi Live Now”: quest’ultimo prevede che alcune trasmissioni live, pubblicate sui siti delle testate associate (es. La Stampa, HuffPost Italia, e  Repubblica.it) e sulla stessa piattaforma della grande Y, saranno accompagnate da un commento giornalistico professionale, finalizzato ad aiutare l’utente nel decodificare quanto vede, in relazione a quello che è avvenuto (prima e dopo) al di fuori di quanto inquadrato.

Secondo i rappresentanti dell’iniziativa, lo scopo di Gedi Live Now sarà quello, da una parte di aiutare le testate tradizionale a raggiungere un pubblico differente dal proprio (in virtù del cambio di abitudini secondo il quale, nel 2018, gli utenti hanno fruito di 67 minuti di video giornalieri), e, dall’altra, di supportare quel pubblico la cui unica fonte d’informazione – spesso – risiede nella visione di un filmato. 

Nel rendere la piattaforma di YouTube un luogo confortevole ed utile per la formazione e lo scambio delle opinioni, non basta aggiungere funzionalità ed iniziative: serve anche far pulizia. YouTube, a tal proposito, ha diffuso un rapporto sulla trasparenza, relativa al trimestre Luglio-Settembre 2018, nel quale viene comunicata la rimozione di pressappoco 7.8 milioni di video, gran parte dei quali (6 milioni, ovvero l’81%) “beccati” grazie all’intelligenza artificiale, acclamata (assieme al fattore umano) anche per l’ottimo lavoro svolto nella rimozione di commenti inopportuni (24 milioni, nel medesimo range temporale). 

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