Da qualche tempo è disponibile, in beta, un nuovo social tutto italiano dedicato agli amanti della lettura: conosciamo da vicino l’emergente realtà di Yeerida.
Yeerida è un progetto tutto italiano di tre giovani ragazzi (Federico Josè Bottino, Fabrizio Vargas Bosco e Jacopo Maria Vassallo), ancora in incubazione presso l’I3P del Politecnico di Torino ma già anticipato all’attuale Salone del Libro di Torino. Attualmente Yeerida ha ottenuto la collaborazione di 20 case editrici che hanno messo a disposizione un bouquet iniziale di 1000 libri che vengono costantemente offerti, ai lettori, in modalità gratuita secondo la prassi dell’All You Can Read (leggi tutto quel che vuoi).
La maggior parte dei sistemi di lettura “All You Can Read” si limita a consentire la visualizzazione del PDF e non risulta produttiva dal punto di vista business (tranne, forse, Amazon che punta sui formati azw e mobili e richiede 9,99 euro mensili per la lettura in streamind). Yeerida punta su un formato che, oltre a non stancare la vista su qualsiasi dispositivo si scelga per la lettura, è anche in grado di proteggere i testi dalla pirateria. Per il resto, Yeerida non compra da autori o editori la proprietà intellettuale dell’opera, per poi guadagnare dalla vendita di quest’ultima: il progetto in questione utilizza il traffico e l’advertising per generare denaro dalla condivisione digitale delle opere e, poi, ripartisce gli utili: all’autore o all’editore va il 60% delle entrate delle sponsorizzazioni poc’anzi citate.
Questo come modello di business. A livello di funzionamento, Yeerida consente di esplorare i libri offerti attraverso le macrocategorie (attualmente: Poesia, Narrativa e Teatro) e le sotto categorie, o attraverso la ricerca per titolo dell’opera o per autore. Trovato quel che si desidera, si può iniziare a leggerlo, ed aggiungerlo nella propria libreria che, man mano, si popolerà delle proprie scelte e preferenze di lettura. Naturalmente non manca la componente social: in Yeerida, ciascun iscritto ha a disposizione una Timeline nella quale può scrivere qualcosa ma, oltre a ciò, è anche possibile commentare i libri, dialogare con i relativi autori (qualora possibile) e condividere le proprie letture con chi, poi, deciderà di seguire il nostro “profilo letterario”.