Wi-Fi pubblico: ovunque nel mondo, ancora poco in Italia

I punti dove è possibile accedere a Internet nel mondo sono oltre 98 milioni. In due anni i punti di connessione sono cresciuti del 271 per cento e si prevede che entro il 2018 diventeranno 340 milioni

Wi-Fi pubblico: ovunque nel mondo, ancora poco in Italia

Oramai resistere alla tentazione di pubblicare qualcosa su Facebook o utilizzare Whatsapp o semplicemente connettersi sembra quasi impossibile, e anche quando si è in vacanza si cerca di connettersi con il resto del mondo. Basta infatti un punto Wi-Fi pubblico anche all’estero per essere sempre connessi e pare che non siano difficili da trovare.

Secondo iPass, che rappresenta il più diffuso network commerciale di hotspot nel mondo, i wi-fi sono aumentati in proporzione gigantesca negli ultimi due anni. Infatti, il numero nel mondo è cresciuto del 271 per cento, e i punti pubblici dove ci si può collegare a internet sono oltre 98 milioni. Si prevede anche che entro il 2018 diventeranno 340 milioni. Per la maggior parte il wi-fi è offerto gratuitamente nei bar, negli hotel, nei negozi, nei treni, e anche negli aeroporti e negli enti locali.

Il primo paese ad avere avuto il maggior incremento di hotspot tra 2013 e 2015 è la Germania, dove sono aumentati del 7281 per cento. La Germania oggi conta 84.763 hotspot commerciali e oltre quattro milioni di comunità, che fanno la differenza in quanto mettono la connessione casalinga a disposizione di tutti.

Anche in Spagna 2 milioni e 200 persone hanno fatto la stessa cosa e anche negli Stati Uniti oggi ci sono ben 31 milioni di hotspot di comunità. In fondo alla classifica che ancora non praticano questa formula ci sono India, Cina, Colombia e Italia, ultimo tra i paesi europei. In Italia infatti è stato registrato appena il +19 per cento di punti wi-fi per connettersi. 

Proprio lo scorso anno Sergio Boccadutri, deputato del Pd, ha presentato una proposta di legge affinchè il Wi-Fi libero sia installato in tutti gli esercizi commerciali d’Italia che hanno uno spazio superiore a 100 metri quadri. Lo stesso era stato previsto per gli ospedali e anche per ottomila comuni d’Italia, e tutto il progetto avrebbe certamente dato una spinta al turismo.

Purtroppo il testo si è fermato in Commissione Trasporti, e al momento non sembra andare avanti. Come dato un po’ positivo è stato accertato che l’Italia è nella top ten dei Paesi con gli alberghi più connessi, esattamente al sesto posto, con 13.888 hotspot nelle strutture ricettive. E’ inoltre previsto che il Wi-Fi arriverà in 900 uffici di Poste Italiane entro l’anno e nel giro di due anni dovrebbe coprire gli uffici dell’intera penisola. 

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