Whatsapp diventa a pagamento: la decisione di Zuckerberg sta facendo discutere

Ci sono novità per quanto riguarda la notissima app di messaggistica usata ogni giorno da miliardi di persone nel mondo, ecco che cosa sta succedendo in queste ore.

Whatsapp diventa a pagamento: la decisione di Zuckerberg sta facendo discutere

Nel corso di questi ultimi anni la tecnologia, come si sa, ha fatto dei veri e propri passi da gigante. Gli smartphone hanno davvero rivoluzionato il mondo delle telecomunicazioni, che sono diventate anche “live”, ovvero tramite questi dispositivi è possibile effettuare delle videochiamate in tempo reale per comunicare magari con amici o parenti che vivono molto lontano da noi. Basta soltanto una buona connessione internet per telefonino o su pc.

Una delle più note app di messaggistica istantanea è sicuramente Whatsapp. Quest’ultima viene usata da miliardi di persone ogni giorni, ad ogni latitudine del globo. Nel nostro Paese è tra le più utilizzate. L’applicazione la si può scaricare in maniera gratuita da Google Play, ma le cose stanno comunque per cambiare. Vediamo che cosa sta succedendo. 

Whatsapp diventa a pagamento

Secondo quanto riferiscono i giornali internazionali, a brevissimo Whatsapp potrebbe diventare a pagamento. Come si sa l’applicazione, insieme a Facebook e Instagram, è di proprietà dell’azienda statunitense Meta e fa capo a Marck Zuckerberg. Tramite Whatsapp è possibile come si sa inviare anche file multimediali. 

Nel corso degli anni, l’applicazione è nata nel 2009, le funzionalità di Whatsapp si sono incrementate. Per questo oggi la stessa viene utilizzata da numerose aziende, anche abbastanza grandi, che mantengono così i contatti con i propri dipendenti, si pensi ad esempio alle aziende che hanno i lavoratori posti in smart working. 

Adesso la notizia è che Meta avrebbe intenzione di renderla a pagamento. Ovviamente non si tratterebbe di far pagare un abbonamento agli utenti semplici, ma appunto alle aziende. Pagando una piccola somma di denaro si potrebbe avere l’incentivo di utilizzare la stessa chat su più di due dispositivi. La notizia in questione è stata riportata da WABetainfo. Al momento però da Meta non sono arrivate certezze in questo senso, per cui tutto quello riportato nei paragrafi di questo articolo è parte soltanto di indiscrezioni, per cui il condizionale resta sempre d’obbligo.

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