Twitter: repulisti per il coronavirus, dati personali condivisi, stream live tweet recenti

Il secondo social network più popolare al mondo, proprio mentre rilasciava un'attesa funzione, per ora in dote agli utenti del client per Mac, ha messo a segno vari provvedimenti, in tema coronavirus e privacy, destinati a far discutere a lungo.

Twitter: repulisti per il coronavirus, dati personali condivisi, stream live tweet recenti

Anche Twitter, come ogni moderno social network, è impegnato nel fronteggiare la gran mole di disinformazione che circola sul tema dell’attuale pandemia da coronavirus e, a tal proposito, ha attuato ben due repulisti (coinvolgendo anche personaggi famosi). Nel frattempo, dal quartier generale di Santa Clara, impegnato anche a monetizzare il successo della piattaforma (a scapito della privacy), è partito un aggiornamento che porta, sui Mac, il flusso live dei tweet recenti.

Twitter, nel corso del costante monitoraggio del suo microblog, diventato ancor più assiduo in tempo di coronavirus, ha comunicato – secondo quanto notiziato da HillReporter – di aver rimosso un tweet dell’avvocato del presidente Trump, l’ex sindaco di New York Rudy Giuliani, poi ricondiviso dall’attivista repubblicano Charlie Kirk, in cui si propugnava l’uso dell’idrossiclorochina, un farmaco anti malarico, come terapia al 100% efficace contro il coronavirus, pur non essendo stato riconosciuto in tal senso dalla FDA vista l’assenza di sperimentazioni cliniche a riguardo.

The Verge, invece, ha reso noto come Twitter, che ha confermato la misura, abbia temporaneamente bloccato, per violazioni alle policy d’uso della piattaforma, il profilo dell’account conservatore “The Federalists” per aver condiviso l’articolo di un medico dell’Oregon che, come terapia poco ortodossa per il coronavirus, proponeva ai giovani, o comunque ai soggetti in buona salute, di allestire una sorta di “varicella party” in tema coronavirus, all’interno di una situazione di quarantena controllata

Destinata a far discutere, però, è anche la decisione, che non coinvolgerà gli utenti di Regno Unito ed Europa, di rimuovere – lato mobile – l’opzione che permetteva agli utenti di non condividere con gli inserzionisti le informazioni personali non pubbliche, quali l’ip del dispositivo, l’id pubblicitario dello stesso, con quali inserzioni un device o un browser aveva interagito e in che modo. Lo scopo della misura, che alla lunga consentirà a Twitter di “continuare a operare come servizio gratuito“, sarebbe quello di permettere ai partner del canarino azzurro di misurare l’efficacia delle loro campagne pubblicitarie sul microblog

Infine, una novità funzionale, destinata agli utenti del client per Mac, desunto da quello per iPad grazie alla tecnologia Catalyst. Proprio come possibile su Tweetbot sino al 2018, prima che Twitter modificasse le sue API, nell’ultima release di Twitter per Mac scaricabile dal Mac App Store giunge in dote il flusso in tempo reale dei tweet recenti. Per abilitarlo, basta cliccare sull’icona della stella in alto, e selezionare “Pin to top” e, a quel punto, in cima alla TimeLine, appariranno i cinguettii man mano che vengono condivisi, senza dover aggiornare manualmente. 

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