Twitter: nuovi licenziamenti, nuovo targeting annunci, algoritmo open-source

Twitter, tra una settimana, potrebbe varare due innovazioni, ovvero il rendere open source il suo algoritmo e il rinnovare il modo in cui avviene il targeting degli annunci pubblicitari: nel frattempo, son ripartiti i licenziamenti.

Twitter: nuovi licenziamenti, nuovo targeting annunci, algoritmo open-source

Il noto social network Twitter ha ricominciato con i licenziamenti, nonostante le promesse fatte in senso contrario. Intanto, tra una settimana dovrebbero fare il loro esordio l’algoritmo open-source del social e un nuovo sistema di targeting pubblicitario. 

Dopo aver licenziato i 2/3 della sua forza lavoro, Elon Musk, neo proprietario di Twitter, il 21 Novembre scorso ha annunciato che non avrebbe più licenziato nessuno, anche se, in seguito, lo ha fatto di nuovo. La scorsa settimana, secondo the Verge, che cita post social condivisi da dipendenti e documenti aziendali, il canarino azzurro ha lasciato a casa dozzine di dipendenti dei settori vendite e ingegneria. Addirittura è stato lasciato a casa uno dei più alti nella gerarchia di social, che riportava direttamente a Musk sulla monetizzazione, Marcin Kadluczka. 

Il motivo è legato al fatto che Musk voleva che entro una settimana fosse rinnovato il modo in cui vengono proposti gli annunci nel feed, visto che secondo l’imprenditore quella della sua piattaforma è la “peggiore pertinenza degli annunci sulla Terra“. Musk in particolare vuole che il targeting degli annunci non sia collegato ai dati dei profili e alle attività degli utenti, com’è normale che sia per un social, ma nel modo in cui funziona sui motori di ricerca, tipo Google, ove gli annunci sono legate alle key word o parole chiave che uno digita per le ricerche. 

Di fronte a un cambiamento così importante, Kadluczka ha ammesso che il targeting degli annunci può sul serio migliorare in Twitter, ma nel giro di 2 o 3 mesi, e non certo di una settimana. Evidentemente, tale dichiarazione non coincideva con la tempistica aggressiva di Musk che, di lì a poco, ha appunto licenziato il suo esperto in advertising. 

Altri annunci importanti fatti da Musk, a fronte della tematica sollevata in pubblico da un utente, riguardano il fatto che, entro una settimana, salvo ripensamenti, esordirà l’algoritmo open source di Twitter: in passato, lo stesso ex CEO Jack Dorsey aveva detto che il social avrebbe dovuto poggiare su un “protocollo open source, finanziato da una fondazione“, con Musk che definì l’idea “iper interessante“. Di fronte alle novità in oggetto, però, Musk ha invitato a non riporre aspettative eccessive perché lo stesso migliorerà rapidamente mentre all’inizio potrebbe lasciare un po’ delusi

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