Twitter 2 novità su Spaces, Fleet, video, e sicurezza

Impegnata da tempo nel rinnovarsi, come dimostrato da alcuni recenti rumors a proposito degli Spaces, Twitter non dimentica l’argomento sicurezza, con la messa in campo di varie novità a tutela degli account.

Twitter 2 novità su Spaces, Fleet, video, e sicurezza

Twitter, il celebre social network da 280 caratteri, da qualche tempo cimentatosi anche nelle Storie con i Fleets (appena beneficiati da Gif e Twemoji (emoticons), e nel ramo delle newsletter con l’acquisizione e l’integrazione dei servizi di Revue, sta proseguendo nell’implementazione dei futuri Audio Spaces anti Clubhouse e, allo stesso tempo, ha annunciato diverse novità, sul versante sicurezza, del supporto ai video, e delle Reactions.

Ormai da qualche tempo, Twitter sta lavorando ad una propria alternativa a Clubhouse, rappresentata dagli (Audio) Spaces: in tal senso Testing Catalog ha condiviso alcune schermate nelle quali si ravvisa la presenza di un pulsante che, premuto, permette di visualizzare gli invitati a uno Spaces in forma di elenco con, in più, la possibilità di filtrarli per oratore, ascoltatore, richieste a parlare, un form di ricerca per trovare un utente in particolare, e l’indicazione degli slot ancora disponibili come speaker.

Secondo invece la leaker Jane Manchun Wong, in parallelo la celebre piattaforma del canarino azzurro sarebbe impegnata anche nel trovare soluzioni per rendere più consapevoli gli utenti delle audio stanze in corso di svolgimento.

A tal proposito, all’insegna di una vera e propria rivoluzione (lato mobile, tranne l’esperimento dei Moments, si sono sempre previste le schede del Feed, di Discover, delle notifiche e dei messaggi), sarebbe allo studio un tab apposito, identificato da 4 puntini disposti a rombo, da collocarsi al centro sulla barra di navigazione, che – se premuto – assieme ad altre funzionalità dedicate, paleserebbe un elenco di tutti gli Spaces disponibili in un dato momento.

La nuovamente prolifica leaker Jane Manchun Wong, però, non si è fermata qui, e ha scoperto anche molto altro a proposito di Twitter. Alcune schermate di prova condivise anticiperebbero l’intenzione della piattaforma di offrire come servizio premium, per cui pagare, la funzione che permetterebbe di annullare la pubblicazione dei tweet (“Undo Tweet”) per qualche istante dopo l’invio iniziale. Le Storie non verranno trascurate e, in tal senso, il canarino azzurro sarebbe al lavoro su inediti layout per dare risalto, nella sezione Esplora, alle “Top Stories”.

Infine, una serie di novità comunicate ufficialmente. Di recente, Twitter ha annunciato la creazione, accessibile dal menu, di un Safety Center, nel quale gli utenti potranno consultare eventuali silenziamenti o blocchi cui siano stati soggetti, aggiornarsi sulle segnalazioni pendenti fatte, o prendere consapevolezza degli avvertimenti di possibili sanzioni, che saranno evitabili frequentando una Safety School, in cui l’utente frequenterà un corso per esplorare una panoramica su quanto ha violato, o compilerà un relativo quiz per prenderne consapevolezza. Non mancheranno un Policy Hub, per documentarsi sulle policy e i regolamenti di Twitter in merito a ciò che è possibile o meno fare sulla piattaforma, e il “Rapporto settimanale sulla sicurezza”, che mostrerà quanti account della propria rete usano certi strumenti di sicurezza e quanti son soliti violare con regolarità le norme del canarino azzurro.

Destinato a una revisione sembrano essere invece il processo di inoltro dei ricorsi per le violazioni, e la verifica dei fatti attuata tramite il crowdsourcing di BirdWatch (che ora, tramite la sezione “Richiede il tuo aiuto”, richiederà agli utenti di votare le note stilate da altri birdwatchers, per far emergere i punti di vista ritenuti più utili).

Ancora in tema di sicurezza, il supporto ufficiale della piattaforma, @TwitterSupport, ha annunciato che, già da ora, per lo stesso account è possibile usare security key (chiavette di sicurezza) differenti, per l’autenticazione a due fattori, in modo da impiegare una chiavetta con anche NFC o Bluetooth per gli smartphone, ed una chiavetta con connessione USB per i computer.

In un futuro non meglio precisato, inoltre, sarà possibile sfruttare le security key come unico sistema per l’accesso via autenticazione bifattoriale, senza la concomitante necessità (in auge da Dicembre) di dover attivare un secondo strumento, a scelta tra l’app o gli SMS, sul quale ricevere il codice necessario, con la conseguenza che non sarà più doveroso digitare manualmente quest’ultimo, magari fornendolo inconsapevolmente in pasto a un pericoloso keylogger.

Sempre dalla stessa fonte, infine, è giunta la comunicazione di un test temporaneo (della durata di 4 settimane), varato presso gli utenti iOS della piattaforma in USA, Canada, Arabia Saudita e Giappone, che permette di riprodurre i video condivisi di YouTube direttamente in-app, senza essere istradati sul sito di YT con il conseguente abbandono della conversazione. L’unico discrimine, tra un video proveniente da YouTube e uno caricato direttamente su Twitter, sembrerebbe essere il logo YouTube incluso direttamente nell’anteprima.

Anticipata da TechCrunch, e confermata ufficialmente anche da Dantley Davies, chief design officer della piattaforma, è la notizia secondo la quale Twitter (che a tal proposito sta conducendo un sondaggio presso alcuni utenti), mediterebbe di estendere il numero delle emoji (attualmente v’è solo il cuore) con cui poter “reagire” ai tweet, sulla falsa riga di quanto già possibile su Facebook e Linkedin, includendo – tra le altre – le faccine sorridenti, pensierose, piangenti, arrabbiate, e di voto negativo.

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