Twitch ha recentemente deciso di riattivare l’account di Donald Trump, che era stato sospeso dal gennaio 2021 a seguito degli eventi di Capitol Hill. Questa mossa segue una tendenza simile su altre piattaforme social, come Meta, che ha recentemente revocato le restrizioni sugli account di Trump su Facebook e Instagram.
La riattivazione dell’account Twitch di Donald Trump, decisa il 19 luglio 2024, ha generato un acceso dibattito riguardo al ruolo delle piattaforme social nella moderazione dei contenuti e nella gestione delle figure politiche di alto profilo. La decisione di Twitch arriva dopo che Trump ha accettato ufficialmente la candidatura del Partito Repubblicano per le elezioni presidenziali del 2024. L’account Twitch di Trump era stato inizialmente sospeso nel giugno 2020 per la diffusione di contenuti considerati “odiosi“.
Tuttavia, il divieto è diventato indefinito il 7 gennaio 2021, poco dopo la rivolta al Campidoglio degli Stati Uniti, citando il rischio di ulteriore incitamento alla violenza. La piattaforma aveva deciso di bloccare l’account per prevenire un uso potenzialmente dannoso del servizio. Twitch ha dichiarato che la decisione di riattivare l’account è stata motivata dalla convinzione che ascoltare direttamente i candidati presidenziali possa essere di valore per il pubblico.
Un portavoce della piattaforma ha spiegato che, nonostante il ritorno di Trump su Twitch, la piattaforma continuerà a far rispettare le proprie linee guida della comunità e a prendere misure contro le violazioni delle regole. Inoltre, è stato sottolineato che Twitch non applica politiche speciali per le figure pubbliche, trattando tutti i canali secondo le stesse norme.
La notizia della riattivazione ha avuto un impatto significativo sui mercati e sui social media. Le azioni di Twitch, e più in generale quelle di Amazon, hanno registrato un incremento, mentre le reazioni sui social media sono state miste. I sostenitori di Trump hanno accolto positivamente la riattivazione, vedendola come una vittoria per la libertà di espressione, mentre i critici temono che potrebbe portare a ulteriori provocazioni o contenuti problematici.
La decisione di Twitch segue la riattivazione degli account di Trump su altre piattaforme come Meta. Queste azioni fanno parte di una strategia più ampia delle piattaforme social per bilanciare la moderazione dei contenuti con il diritto alla libertà di espressione, soprattutto quando si tratta di figure politiche influenti. Inoltre, la riattivazione di Trump su Twitch si inserisce in un contesto di crescente pressione sulle piattaforme social per adottare politiche più chiare e coerenti riguardo alla gestione dei contenuti. La questione rimane complessa, con diverse opinioni su come le piattaforme dovrebbero trattare i contenuti provocatori e le figure pubbliche di alto profilo.