Twitch intensifica il contrasto contro le persecuzioni se*suali nelle chat

Twitch ha aggiornato le sue politiche e strumenti di moderazione per fronteggiare le seccature sessuali, chiarendo le condotte vietate e migliorando la funzione AutoMod per filtrare commenti indesiderati.

Twitch intensifica il contrasto contro le persecuzioni se*suali nelle chat

Il 24 luglio 2024, Twitch ha annunciato una serie di aggiornamenti significativi alle sue politiche e strumenti di moderazione per fronteggiare le molestie sessuali sulla sua piattaforma. Questa mossa arriva in risposta alle crescenti preoccupazioni sulla sicurezza degli utenti e all’aumento delle segnalazioni di comportamenti abusivi, specialmente nei confronti delle streamer femminili.

Nel suo recente post sul blog, Twitch ha dichiarato di aver semplificato e chiarito le sue politiche relative alle persecuzioni sessuali. Sebbene la sostanza delle politiche resti per lo più invariata, le nuove linee guida offrono una definizione più dettagliata di ciò che costituisce molestie sessuali. Twitch ha specificato che vieta espressamente “commenti indesiderati riguardanti l’aspetto o il corpo di qualcuno, richieste o avances sessuali, oggettificazione sessuale e dichiarazioni o attacchi negativi relativi ai comportamenti sessuali percepiti di una persona, indipendentemente dal loro genere“. 

Queste definizioni più precise sono destinate a proteggere gli utenti da comportamenti che possono essere sia fisici che non fisici. Twitch ha inoltre ribadito che la registrazione o la condivisione di immagini o video intimi senza consenso non è tollerata e potrebbe essere segnalata alle forze dell’ordine. Twitch ha anche migliorato i suoi strumenti di moderazione per rendere l’esperienza più sicura. La funzione AutoMod, che utilizza l’intelligenza artificiale per filtrare i commenti durante le dirette, ha ricevuto un aggiornamento significativo.

Gli streamer possono ora attivare una nuova categoria di filtro che blocca “commenti indesiderati sull’aspetto di qualcuno, richieste o avances sessuali e oggettificazione sessuale“. Attualmente, questa funzione è disponibile solo in inglese, ma Twitch prevede di estenderla ad altre lingue in futuro. Questi strumenti sono particolarmente importanti per le streamer, che spesso subiscono fastidi sessuali e commenti degradanti.

L’implementazione di filtri più avanzati mira a ridurre l’incidenza di tali comportamenti e a garantire che gli spazi di streaming rimangano accoglienti e rispettosi. Il rafforzamento delle politiche di Twitch arriva dopo un episodio controverso nel 2020, quando lo streamer Guy “Dr Disrespect” Beahm fu bannato dalla piattaforma per aver inviato messaggi “inappropriati” a un minore tramite la funzione Whispers, ora dismessa.

Questo evento ha evidenziato le lacune nella moderazione e ha spinto Twitch a rivedere le sue pratiche per affrontare meglio i fastidi e gli abusi. Inoltre, la decisione di intensificare il contrasto ai fastidi sessuali si colloca all’interno di un contesto più ampio di crescente attenzione verso la sicurezza online e l’inclusività. Le statistiche indicano che le donne e le minoranze sono spesso bersaglio di abusi e fastidi sui social media e nelle piattaforme di streaming. Twitch, riconoscendo questa disparità, sta cercando di affrontare il problema con misure concrete e miglioramenti continui.

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