“Sono orgoglioso di essere gay” con queste parole Timothy Donald Cook, meglio noto come Tim Cook, esce allo scoperto e dichiara al mondo la propria omosessualità.
Il fortunato erede di Steve Jobs alla guida della Apple, oggi ha volto lanciare un messaggio forte che sa di vera e propria rivoluzione. Non soltanto Tim Cook ha dichiarato apertamente di essere gay ma ha tenuto a precisare anche che questo per lui è stato un dono del cielo.
“Lasciatemelo dire chiaramente. Sono fiero di essere omosessuale e considero il fatto di essere gay come uno dei più grandi doni che Dio mi ha fatto” ha dichiarato Tim Cook su Bloomberg BusinessWeek. La sua decisione di fare coming out nasce soprattutto dalla volontà di aiutare gli altri omosessuali che hanno paura a dirlo apertamente.
“Non mi considero un militante, ma sono conscio di quanto io abbia tratto vantaggio dal sacrificio altrui. Scoprire che il Chief di Apple è gay può aiutare qualcuno che è in difficoltà con la proprie identità o offrire conforto a chi si sente isolato, o ispirare qualcuno a battersi per la propria eguaglianza, allora vale la pena di rinunciare alla mia privacy” ha dichiarato Tim Cook.
Una decisione la sua che nasce, come già detto, dalla voglia di aiutare gli altri più che per liberarsi di un peso, dal momento che Tim Cook ha dichiarato di aver sempre vissuto la sua vita privata con molta tranquillità e di non aver mai fatto nulla per celare la sua vera natura.
“Molti alla Apple sanno che io sono gay, e non sembra fare alcuna differenza nel modo in cui mi trattano” ha aggiunto Tim Cook, sebbene sia cosciente di avere avuto un vantaggio in più rispetto ad altre persone che come lui sono omosessuali, ma temono di rivelarlo a colleghi di lavoro o in famiglia. In passato, infatti, diversi personaggi importanti sono stati costretti a dimettersi dopo aver rivelato la propria omosessualità, come è successo ad esempio a John Brown. Da anni amministratore delegato di BP, infatti, Brown fu costretto a dimettersi quando un suo ex compagno rivelò il suo orientamento sessuale.
“Naturalmente ho avuto la fortuna di lavorare per un’azienda che ama la creatività e l’innovazione e che sa come questa possa fiorire solo sposando la diversità delle persone. Non tutti sono così fortunati” ha concluso Tim Cook.