TikTok lancia Footnotes negli USA: la risposta alla disinformazione passa dagli utenti

TikTok introduce "Footnotes", una nuova funzione in fase di test negli Stati Uniti che consente agli utenti di aggiungere note ai video per fornire contesto e combattere la disinformazione, coinvolgendo la community in un processo di verifica partecipativa.

TikTok lancia Footnotes negli USA: la risposta alla disinformazione passa dagli utenti

TikTok ha annunciato l’introduzione di Footnotes, una nuova funzionalità attualmente in fase di test negli Stati Uniti, pensata per offrire maggiore contesto ai video pubblicati sulla piattaforma. Il nome richiama le classiche “note a piè di pagina” e la funzione si propone di rendere i contenuti più comprensibili, aiutando così a contrastare la disinformazione che spesso circola online.

Un’idea che prende chiaramente ispirazione dalle Community Notes già viste su X (ex Twitter) e Facebook. A differenza dei tradizionali commenti o delle funzioni come Duet e Stitch, Footnotes si basa su un meccanismo più strutturato e collaborativo: gli utenti selezionati possono aggiungere delle annotazioni ai video pubblicati da altri, inserendo dettagli, fonti e spiegazioni. Tuttavia, perché queste note diventino visibili all’intera community, è necessario che siano valutate come utili da parte di utenti con opinioni divergenti.

Questo sistema, chiamato bridge-based ranking, è pensato per costruire consenso attorno alle informazioni più equilibrate, aumentando così la credibilità dei contenuti. Per candidarsi come contributor di Footnotes è necessario soddisfare precisi requisiti: avere almeno 18 anni, possedere un account TikTok attivo da almeno sei mesi e non aver violato recentemente le linee guida della community. Una volta ammessi, i partecipanti potranno non solo inserire le note ma anche votare quelle pubblicate da altri, in un sistema che mira alla partecipazione dal basso, ma controllata.

La mossa di TikTok arriva in un momento strategico, dato che la piattaforma è stata più volte criticata per la diffusione virale di contenuti fuorvianti su temi cruciali come la salute, le scienze e la politica. Non è un caso che l’introduzione di Footnotes sia pensata come un’integrazione – e non una sostituzione – dell’attuale sistema di fact-checking professionale: TikTok collabora infatti con oltre 20 organizzazioni accreditate dall’International Fact-Checking Network (IFCN), attive in 130 mercati e 60 lingue. Tra queste rientra anche Facta, realtà giornalistica italiana che ha confermato di partecipare al programma di verifica globale promosso dalla piattaforma.

Non mancano però dubbi sull’efficacia di un approccio “dal basso” al fact-checking. Diversi esperti, come Alex Mahadevan di Poynter, hanno evidenziato i limiti delle Community Notes di X, dove la lentezza dei processi e la mancanza di visibilità delle note più rilevanti rendono spesso inutile l’intervento degli utenti. Inoltre, vi è il rischio che gruppi coordinati possano manipolare il sistema, influenzando il giudizio sulle note in modo da favorire narrazioni distorte

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