SIAE e Meta non trovano l’accordo: via la musica italiana da Facebook e Instagram

Un portavoce di Meta, l'azienda statunitense che gestisce i social network Facebook e Instagram, ha annunciato di non essere riusciti a trovare un accordo con la SIAE.

SIAE e Meta non trovano l’accordo: via la musica italiana da Facebook e Instagram

Sparisce la musica protetta dalla SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori) da Facebook e Instagram. Infatti un portavoce di Meta ha annunciato di non essere riusciti a trovare un accordo con l’azienda che cura la maggior parte della musica italiana.

“Purtroppo non siamo riusciti a rinnovare il nostro accordo di licenza con Siae ha scritto Meta in merito a questo mancato accordo: “La tutela dei diritti d’autore di compositori e artisti è per noi una priorità assoluta e per questo motivo, a partire da oggi, avvieremo la procedura per rimuovere i brani del repertorio Siae all’interno della nostra libreria musicale”.

La SIAE, probabimente spiazzata dalla risposta di Meta, non ha fatto attendere una sua controrisposta. Il presidente onorario Mogol ha mostrato tutta la sua delusione per l’accordo mancato, sottolineando come Meta è una di quelle aziende che guadagnano miliardi senza però avere la voglia di pagare qualcosa. Per il paroliere comunque si tratta di una battaglia giusta e sacrosanta da portare avanti, poiché il loro unico obbiettivo resta quello di proteggere gli autori.

Il presidente dell’azienda Salvo Nastasi si dichiara invece sconcertato per l’esito delle trattative, in cui ci tiene a ringraziare il Governo per essere intervenuti immediatamente con il presidente della commissione della Cultura alla Camera Federico Mollicone: “Hanno deciso unilateralmente di interrompere le trattative. Noi abbiamo chiuso accordi con Rai, Mediaset, Sky, Youtube senza nessun problema. L’unico soggetto multinazionale con cui abbiamo avuto questo problema di oggi è Meta Facebook. Non ci danno le informazioni necessarie, si rifiutano di remunerare adeguatamente l’industria culturale italiana e questo per noi è inaccettabile. Siae si è semplicemente seduta come con tutti gli altri soggetti con cui abbiamo firmato le licenze, fra l’altro ricordo che è dal primo gennaio scorso che la licenza con Meta Facebook è scaduta e quindi loro sono irregolari già da qualche mese”.

Al momento i brani protetti dalla SIAE non sono più presenti su Facebook e Instagram mentre quelli della Soundreef, il gestore indipendente di diritti d’autore, possono essere ancora utilizzate nelle stories o nei reel. L’azienda italiana fondata a Londra rappresenta più di 39.000 autori ed editori, di cui 22.000 italiani, tra cui Fedez, Enrico Ruggeri, J-Ax, Ketama126, Gigi D’Alessio, Gabry Ponte, Fabri Fibra, Guè Pequeno e molti altri.

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