"Sei tu in questo video? Vergognati". Ma è solo un virus per Facebook

Su Facebook circola una campagna virale che farebbe leva sulla paura delle persone di esser rimaste coinvolte in un video osé erroneamente finito in rete. La Polizia Postale consiglia una serie di contromisure per fronteggiare quest'emergenza digitale.

"Sei tu in questo video? Vergognati". Ma è solo un virus per Facebook

La cronaca di queste ultime settimane ci racconta di continui assalti alla privacy delle persone, con conseguente divulgazione di informazioni estremamente personali e, in alcuni casi, anche imbarazzanti. Proprio tenendo conto di ciò, alcuni hacker hanno avviato, su Facebook, una campagna virale che fa leva sul timore di esser presenti in un video hard…

La Polizia Postale, nei giorni scorsi, ha avvisato gli utenti della rete internet di una nuova, pericolosa, campagna virale che sta circolando ultimamente sulle bacheche di diversi profili facebookiani. Secondo quanto spiegato dalle forze dell’ordine, alcuni hacker starebbero diffondendo – su parecchie bacheche – un messaggio piuttosto inquietante che farebbe pressappoco così “Sei tu in questo video? Vergognati!”. Il post “incriminato”, ovviamente, sarebbe accompagnato da un link tramite il quale sarebbe possibile, in linea teorica, accedere al video paventato onde poter verificare il proprio, eventuale, coinvolgimento.

Va da sé che, in realtà, detto link non porta assolutamente ad alcun video ma, se cliccato, comporta semplicemente lo scaricamento di un trojan che, da una parte, sottrae il numero della carta di credito e, dall’altra, assume il controllo del proprio profilo Facebook. Una volta che ciò sia avvenuto, dal server remoto arriva il comando ad hoc, ed il messaggio virale si replica sulle bacheche dei contatti del profilo, ormai, compromesso: diventando, di fatto, virale.

Secondo la Polizia Postale, il virus in questione sarebbe particolarmente subdolo perché farebbe leva sulla curiosità delle persone, forse anche su qualche loro recondito timore, e perché tenderebbe a risultare attendibile visto che, quasi sempre, il messaggio virale sembra provenire da un nostro amico social. 

Cosa fare in questi casi? Innanzitutto, è doveroso eliminare il messaggio in questione ed avvertirne il mittente. In seguito, è necessario limitare i poteri altrui sul proprio diario. Per adempiere a questa cautela, bisogna andare nella sezione “Privacy Diario e aggiunta di tag” delle Impostazioni e, quivi, impostare il controllo personale alle voci “Vuoi controllare i post in cui ti hanno taggato gli amici prima che vengano visualizzati sul tuo diario?” e “Vuoi controllare i tag aggiunti dalle persone ai tuoi post prima che siano visibili su Facebook?”: in questo modo, quando qualcuno posterà qualcosa sul nostro diario, potremo moderarlo con cognizione di causa e lasciar passare solo ciò che davvero ci sembra inoffensivo. 

Continua a leggere su Fidelity News