Quokka, il social italiano che geolocalizza il vostro intrattenimento

Dall'idea di quattro ventenni italiani nasce il primo social network tutto nostrano, Quokka, che mira ad aiutarci nell'individuare dove sia meglio trascorrere le proprie serate sociali d'intrattenimento

Quokka, il social italiano che geolocalizza il vostro intrattenimento

Il mondo dei social è molto, molto ben popolato ma manca decisamente di “presenze” italiane. No, non parliamo tanto degli utenti italiani che, in gran massa popolano i vari Facebook, Twitter e Instagram, quanto – più che altro – dell’affermarsi, in questo ambito della vita digitale, di piattaforma concepite e tirate su nel Bel Paese.

Qualche affermazione, in verità, l’ha conseguita “Quag” che, però, è nato come portale di Domande&Risposte e che, quindi, non può – ancora – essere assimilato totalmente alla categoria dei social (benché stia facendo passi convinti in tale direzione). Decisamente social, invece, è la realtà nostrana di cui vi parliamo oggi: “Quokka”.

Quokka, ancora in beta interna, è un social partorito dalla mente di uno studente di Economia dell’Università di Roma Tre, Roberto Verde (CEO) che, assieme a tre suoi amici (attuali co-founder), si è chiesto – un sabato sera di Marzo – dove si potesse passare la serata e con chi. In quel caso i quattro amici fecero delle ricerche in internet e, poi, qualche telefonata per combinare il tutto: un po’ antiquato, si dissero, nel 2015, l’epoca degli smartphone, dei social e delle app.

Per questo motivo progettarono Quokka che permette di cercare – grazie al GPS – tutti i luoghi d’attrazione della zona (es. vie, piazze, parchi) e i luoghi di intrattenimento (es. i locali) e di vedere le persone che vi sono affluite: queste ultime potranno essere “sfogliate” grazie ad un sistema di profili che ne mostrerà il nome, il sesso, l’età, i gusti, gli interessi e, in più, quello che condividono con gli altri in termini di foto, didascalie e video.

In tal modo, secondo Roberto Verde, sarà possibile farsi un’idea di ciò che ci aspetta una volta giunti in un determinato posto e potremo, altresì, sapere se potremo – giunti sul posto – conoscere qualcuno con i nostri stessi gusti, qualcuno – come si suol dire – che ci vada particolarmente “a genio”.

Attualmente il progetto è ancora chiuso al pubblico ma sta già raccogliendo molti contributi (150 mila dollari) da finanziatori italiani e stranieri e parteciperà a Novembre – in qualità di Alpha startup – al più importante festival mondiale dedicato alle startup, il Web Summit di Dublino. 

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