Prospettive future del World Wide Web: Tim Berners-Lee predice un’era di assistenti AI e controllo dei dati

Il 35º anniversario del World Wide Web è stato celebrato con le previsioni del suo creatore, Tim Berners-Lee, sul futuro della rete, tra assistenti AI, controllo dei dati personali e possibili smembramenti delle grandi aziende tecnologiche.

Prospettive future del World Wide Web: Tim Berners-Lee predice un’era di assistenti AI e controllo dei dati

Il 12 marzo 2024 ha segnato un anniversario significativo per il mondo della tecnologia: il World Wide Web ha compiuto 35 anni. Questo avvenimento è stato celebrato in tutto il mondo come una pietra miliare nella storia dell’umanità, poiché il Web ha trasformato radicalmente il modo in cui viviamo, lavoriamo e ci connettiamo con gli altri.

L’informatico britannico Tim Berners-Lee, riconosciuto come il creatore del World Wide Web e insignito del premio Turing nel 2016, ha approfittato di questa occasione per condividere la sua visione sul futuro del Web con i colleghi di CNBC. Secondo Berners-Lee, il futuro del Web sarà caratterizzato da una serie di sviluppi tecnologici e sociali che porteranno a un cambiamento radicale nel modo in cui interagiamo con la rete.

Una delle previsioni più intriganti di Berners-Lee riguarda il ruolo degli assistenti personali animati dall’intelligenza artificiale. Egli prevede che in futuro questi assistenti saranno in grado di gestire una vasta gamma di attività, dall’assistenza medica e legale all’economia, liberando gli esseri umani dagli aspetti più tediosi della vita online. Questa visione è condivisa da Robert Blumofe, Chief Technology Officer di Akamai, che immagina un futuro in cui gli esseri umani useranno il Web principalmente per intrattenimento, mentre gli assistenti AI si occuperanno di molte altre cose.

Una delle principali preoccupazioni di Berners-Lee riguarda la privacy e la sicurezza dei dati personali. Egli sostiene che nel futuro del Web, gli individui avranno il pieno controllo dei propri dati, che saranno raccolti e gestiti in modo sicuro all’interno di una “capsula digitale“.

Questo concetto è alla base del progetto Solid, un protocollo per la decentralizzazione dei dati sviluppato dalla startup Inrup di Berners-Lee. Tuttavia, Berners-Lee riconosce anche che ci sono sfide da affrontare nel futuro del Web, tra cui la possibilità che una delle grandi compagnie tecnologiche venga smembrata dalle autorità regolatorie. Questo potrebbe essere uno dei risultati dello scontro sempre più acceso tra regolatori e aziende tecnologiche, alimentato anche dall’entrata in vigore del Digital Markets Act.

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