Postepay è davvero così poco al sicuro dalle truffe come si crede? Non proprio

Molto spesso si crede che l'utilizzo di tale carta, avente costi irrisori, corrisponda anche a scegliere una serie di misure di sicurezza alquanto precarie. La realtà, però, è un'altra.

Postepay è davvero così poco al sicuro dalle truffe come si crede? Non proprio

Una delle carte prepagate più note alla stragrande maggioranza degli italiani è la Postepay. Questa carta, emessa dal gruppo Poste Italiane, è del tipo ‘prepagata’ e quindi il cliente dovrà pagare una certa somma per ottenere un determinato credito. Un fattore che ha contribuito al successo della carta riguarda le basse (o nulle) spese di gestione. Se l’utente non utilizza gli ATM per prelevare, l’unico esborso economico riguarda la commissione di ricarica di 1 euro.

Tuttavia, se da un lato si hanno bassi costi, dall’altro si ha la convinzione di possedere un metodo di pagamento poco sicuro. Non è un caso che la maggior parte delle truffe online riguardino un prodotto delle Poste (se ci si fa caso, spesso le mail truffa riguardano proprio un presunto ‘errore’ interno al sistema di Poste Italiane). Nonostante questi spiacevoli eventi, la situazione non è come sembra e, anzi, il ‘problema’ potrebbe essere un altro.

Quando un utente apre un conto Postepay (qualunque sia la carta richiesta, dalla normale prepagata all’ultima ‘Evolution’) deve essere consapevole della sicurezza offerta dal sistema informatico 3D Secure. Questo strumento si rivela particolarmente utile nel caso di pagamenti online in quanto, prima di concludere qualunque transazione, vi sarà richiesto di inserire una password temporanea che vi verrà inviata sul vostro smartphone.

Ciò che rende questo sistema particolarmente sicuro riguarda il fatto che non sia nemmeno progettato dalle Poste ma, a seconda del sito, il servizio si può chiamare ‘MasterCard Secure COde’ oppure ‘Verified By Visa’. Il fatto che enti di questo calibro offrano un servizio di così alta sicurezza dovrebbe bastare a convincere l’utente dell’affidabilità della carta di Poste Italiane. Tutto ciò, tuttavia, non spiega perchè le carte di pagamento di questo gestore siano così colpite dalle truffe online (qui, i casi del 2014 e del 2017). 

La realtà non è, però, imputabile alle carte di credito ma – piuttosto – all’utente. Le truffe informatiche sono dietro l’angolo e, spesso, senza nemmeno volerlo, si concedono i propri dati di pagamento alle persone meno affidabili, che li usano nella maniera meno opportuna. Di conseguenza, le carte di credito hanno un ottimo livello di sicurezza, ma è l’utente che deve tutelarsi adottando alcune semplici precauzioni. Ad esempio, è consigliata la navigazione solo in siti affidabili e che recano la dicitura ‘sicuro‘ a fianco dell’URL (a proposito, siti fraudolenti spesso hanno degli URL insoliti ed è bene, dunque, dare una controllata anche a questo campo).

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