Poste Italiane prese di mira: più di 45mila clienti truffati dai cybercriminali

Ben 45mila utenti di Poste Italiane sono stati vittima di phishing tramite la ricezione di mail in cui si chiede di inserire i propri dati. Gli esperti invitano gli utenti ad ignorare questo tipo di e-mail, che altro non sono che un tentativo di truffa. Poste Italiane, infatti, non invia comunicazioni di questo tipo ai propri utenti tramite posta elettronica

Poste Italiane prese di mira: più di 45mila clienti truffati dai cybercriminali

I clienti di Poste italiane negli ultimi mesi sono stati davvero presi di mira, finendo vittima dei cyber criminali attraverso delle campagne di phishing.

Negli ultimi mesi i clienti di Poste italiane hanno ricevuto delle e-mail, apparentemente da parte delle Poste, ma che in realtà riconducevano ad un sito web nel quale bisognava inserire login e password per accedere al proprio conto.

In realtà dietro a questa richiesta non c’era Poste Italiane ma dei cyber criminali, che in questo modo si impadronivano dei dati d’accesso ai conti di tantissimi utenti in tutta Italia. Si conta che ben 45mila utenti siano caduti nella trappola dei cyber criminali.

A rendere nota la vicenda Kaspersky, che ha messo in guardia gli utenti riguardo alla possibile ricezione di queste mail, che vanno ignorate e mai assecondate nelle loro richieste. Il loro obiettivo, infatti, è quello di prelevare i dati d’accesso ai conti per poterne disporre in questo modo a proprio piacimento.

La metodologia a volte può cambiare. A volte agli utenti viene comunicata la sospensione dell’account o la sua disattivazione oppure viene notificata la ricezione di un telegramma online. L’unico modo per poter ripristinare il proprio conto o leggere il presunto telegramma ricevuto è accedere con i propri dati bancari o. A quel punto, però, è troppo tardi ed i cypercriminali si sono impadroniti dei dati.

Gli esperti raccomandano a tutti gli tenti di ignorare questo tipo di e-mail, dal momento che Poste Italiane non invia questo tipo di comunicazione per posta elettronica. L’invito è a segnalare casi sospetti di phishing e di non assecondarli in nessun modo per evitare frodi di questo tipo, che possono avere delle conseguenze non indifferenti sulla propria condizione finanziaria.

Nonostante l’informazione continua su questo tipo di attacco, purtroppo, sono ben 45mila gli utenti già caduti nella trappola dei cyber criminali.

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