Pokémon GO è stato una vera tempesta per gli utenti. Il tasto del download ha rischiato di essere distrutto dal numero così elevato di click per questo titolo.
Andare in giro per il mondo è d’obbligo per questo gioco, sfruttare l’occasione per fare un bel viaggetto è un’idea da prendere in seria considerazione per acchiappare Pokémon in giro. Il gioco però, dal canto suo, è anche oggetto di desiderio, perché rappresenta una vera e propria calamita per tutti. Organizzare gruppi di caccia ai Pokémon non è così difficile, dato che questa passione lega un po’ tutti i veri fan.
Da diversi giorni, Pokémon sta subendo diversi problemi, dovuti al malfunzionamento dei server, e forse non è solo l’elevato traffico la causa principale del disservizio. Infatti, è stato rilevato che la causa del disservizio è da imputare, almeno in parte, ad un gruppo di hacker, che con un DDoS ha attaccato i server, i quali – a loro volta – sono crollati.
Cos’è un DDoS? Il DDoS, o Distributed Denial-of-Service, è una versione avanzata del semplice DoS. Il DoS è una tipologia di attacco molto semplice, ma allo stesso tempo efficace per creare diversi problemi in rete. Consiste nel sovraccarico di richieste su un bersaglio, il server nella maggior parte delle volte, che non riesce ad elaborare tutte le richieste e cede la connessione. Il DDoS è solo una versione evoluta del DoS normale, infatti si avvale di molti PC che funzionano da unità zombie, ovvero controllati appositamente per essere usati per questo scopo (questo spiega come sia impossibile gestire un elevato numero di richieste in poco tempo).
Sulla rete, esistono servizi per constatare se Pokèmon GO è down. Purtroppo non sono ufficiali, ma si rivelano molto utili, in quanto è la stessa comunità di Pokèmon GO che commenta in live la situazione.